Micha, l’amico di Tobias abitante in Cina, e’ passato a trovarci.
Con lui, sua mamma e le sue sorelle, siamo tutti andati al cinema a vedere “Jim Knopf und Lukas der Lokomotivführer” (“Jim Knopf e Lukas il Ferroviere”), un classico della letteratura dei ragazzi, scritto ma M. Ende.
Anche la sottoscritta ha voluto partecipare all’uscita, pensando (e sperando) di poter fare un po’ di pratica di tedesco.
Ma mi sbagliavo, e di grosso.
Nonostante tutto ho capito ben poche parole!
Fortunatamente, per me, conoscevo la storia cosi’ da poter seguire solamente questa parte.
Quando Tobias era ancora piccolo dalla biblioteca locale avevamo preso i diversi dvd di questa (e di altre storie ancora) presentata dall’ “Augsburger Puppenkiste“
Se non conoscete la storia di “Jim Bottone” (cosi’ e’ il nome di Jim, tradotto in lingua italiana) eccola:
La storia si apre in una minuscola isola chiamata Coloropoli che ospita solo un piccolo castello, una stazione ferroviaria con dei binari che corrono tutto intorno all’isola, un emporio, una piccola casa, un re, due sudditi, una locomotiva chiamata Emma e un macchinista di nome Luca.
Un giorno, il postino (che deve venire per nave) scarica un pacco il cui indirizzo è quasi illeggibile con un grosso 13 sul retro.
Dopo un’inutile ricerca dei destinatari per tutta l’isola, il pacchetto viene aperto e con grande stupore di tutti al suo interno viene trovato un bambino nero.
Superata la sorpresa, gli abitanti dell’isola decidono di adottare il bambino e chiamarlo Jim Bottone.Man mano che Jim cresce, però, il Re inizia a preoccuparsi perché non c’è spazio per lui sull’isola una volta che sarà diventato adulto, così annuncia a Luca che Emma deve essere allontanata.
Luca, arrabbiato per la decisione del Re, decide di andarsene dall’isola con la sua locomotiva, ma Jim (che ha sentito per caso Luca lamentarsi con Emma) decide di seguirlo.
I due trasformano Emma in una nave improvvisata, salpano dall’isola nella notte e alla fine raggiungono le coste di Mandala.Quando arrivano a Ping (che si trova a Mandala), la capitale, si conquistano l’amicizia di un minuscolo ma gentile bambino, Ping Pong; da lui apprendono che l’Imperatore è addolorato perché sua figlia, Li Si, è stata rapita ed è tenuta prigioniera in una città: La Cittá Dei Draghi.
Luca e Jim si offrono di aiutare e, mentre indagano sul rapimento di Li Si, si imbattono in molte tracce che sono collegate alla misteriosa comparsa di Jim a Speropoli: la signora Zanna (Frau Mahlzahn), i tredici pirati, e Speropoli.
Ora i due amici hanno una ragione in più per recarsi nella Città dei Draghi (che si trova a Disperopoli) e incontrare la signora Zanna.Dopo un lungo e avventuroso viaggio – nel quale si fanno nuovi amici: il gigante Tur Tur (che in realtà è uno Scheinriese, un gigante apparente) e Asdrubale il mezzo drago – arrivano alla Città dei Draghi dove liberano la principessa Li Si e un gran numero di bambini, rapiti da una banda che si fa chiamare i Tredici e venduti alla signora Zanna, drago, che li tortura facendoli andare a scuola.
Luca e Jim si portano dietro il drago nel loro viaggio di ritorno lungo il Fiume Giallo, che inizia il suo corso proprio nella Città dei Draghi. Tornati a Ping, dove ricevono un’accoglienza trionfale, ricevono due notizie sorprendenti: la signora Zanna verrà trasformata in un Drago Dorato della Saggezza e gli abitanti di Speropoli li rivogliono sull’isola.Accompagnati da un ultimo consiglio di Zanna e aiutati generosamente dall’Imperatore, Luca e Jim entrano in possesso di un’isola mobile che dovrebbe risolvere i problemi abitativi di Jim; dopo il ritorno a Speropoli, Li Si e Jim si fidanzano e Jim prende una piccola locomotiva di nome Molly.
Ma ci sono ancora molte cose da risolvere e nuove avventure si profilano all’orizzonte.
ed eccovi anche un uteriore link, direttamente da Lummerland
Ma la storia non finisce qua!
Di libri successivi ce ne sono almeno altri 2, vediamo se proseguiranno anche al cinema 🙂
Un po’ qua … und ein bisschen dort