Il compleanno di Tobias cade a fine agosto e, come ogni anno, la stragrande maggioranza dei sui amici e’ in vacanza.
Cosi’ come da “usanza acquisita”, lo festeggiamo a settembre, solitamente il primo sabato dell’inizio della scuola (ma non questa volta, essendo di lunedi’) mandando in completa confusione i suoi amici che, ancora oggi, non sanno esattamente quando e’ il giorno corretto della sua nascita.
A settembre, poi, qui a Patatolandia si intensifica il periodo dei monsoni della pioggia e difficilmente si riesce a festeggiare all’aperto, con un bel sole caldo e niente nuvole grigiastre.
Quest’anno abbiamo detto STOP allo Jux und Tollerey (ma temporaneamente!!!), dove siamo stati presenti per diversi anni passati e consecutivi, come qui , quo e qua.
In un primo momento abbiamo pensato di incontrarci tutti al Kletterwald (leggi questo) ma, visto il tempo uggioso come da previsione, abbiamo optato per qualche struttura al coperto, decidendo per questo:
High-East
Si tratta di un grosso capannone, alto, coperto, dove si effettua il “boulder” sia al suo interno che sui muri esterni.
La premessa era che tutti i partecipanti avessero _almeno_ 8 anni (e qui abbiamo sacrificato Luchino) e che non fossero piu’ di 6 per ogni istruttore (per questo punto eravamo perfetti, in quanto Tobias seleziona sempre pochi amici).
Dopo un veloce festeggiamento a base di muffins alla vaniglia e torta di mele “tradizione” (come da richiesta del festeggiato) e scambio dei regali (tutti LIBRI!!) hanno seguito la loro istruttrice per alcune ore, in rigorosa attenzione e silenzio (si fa per dire!).
Alcuni ragazzini, tra cui Tobias, erano veramente molto agili e scattanti.
Si sono arrampicati come se lo avessero fatto sempre, fino a qualche istante prima.
Per altri la situazione e’ stata piu’ “imbarazzante” e non hanno tentato nuovi percorsi, interrompendosi quasi subito a meta’ salita.
Una volta giunti a casa, dopo pochi minuti, e’ arrivata la pizza a domicilio: tempistica perfetta.
Per le 19 tutti a casa, festa riuscita (spero).
Ed anche quest’anno abbiamo dato, vedremo cosa decideremo di fare il prossimo compleanno.
Riguardo al “boulder” questi sono alcuni miei punti di vista:
- questo sport non e’ tra i piu’ semplici o i meno costosi, se si vuole praticarlo spesso ed in buona parte dell’anno.
- In primis bisogna trovare una struttura idonea e non e’ semplice.
- Avere (o costruirsi) un fisico atletico, scattante e “ben modellato”, con una forza nelle dita mostruosa e che sia in grado di reggere almeno il proprio corpo (quindi non in sovrappeso o con kg di troppo).
- se si e’ soli nel praticarlo, bisogna pensare che occorre sempre un “secondo” magari un istruttore, che regga la corda (e che bisogna sovvenzionare)
- se lo si pratica anche all’esterno, mi riferisco alla montagna, potrebbe essere presente anche il rischio di possibili cadute con conseguenze non troppo leggere
Voi cosa ne pensate?
Per Informazioni
High-East
Sonnenallee 2
85551 Kirchheim/Heimstetten
Un po’ qua … und ein bisschen dort