A casa avevo ancora una confezione di “Pane Bianco” del Molino Rossetto
Vista la scarsita’ del pane a casa, e del fatto che la farina era quasi scaduta (piu’ che la farina direi il lievito secco), ho pensato di prepararlo seguendo le indicazioni suggerite.
La prima lievitazione ha reso l’impasto soffice come il sederino di un bimbo al quale e’ appena stato cambiato il patello.
Dopo la formazione ed una ulteriore lievitazione, ho pensato bene di “difettare” la superficie con i tagli, cosi’ che e’ diventata tutta un grumo.
Pazienza, al termine della cottura erano buoni ugualmente.
Tra le diverse opzioni possibili, ho cucinato il Pane Bianco (Molino Rossetto) aggiungendo acqua per creare l’impasto.
La seconda opzione era il sostituire l’acqua al latte, ma l’ho evitata.
Un po’ qua … und ein bisschen dort