Se nonostante siete perennemente a dieta MA in FB avete l’iscrizione ad altri gruppi di regime alimentare non “cosi’ tristi” poco calorici , allora vi sarete imbattuti nel nuovo tormentone dell’estate…
la crema al caffe’ in bottiglia.
Come evitare di provare a fare ANCHE questa ricetta?
A furia di vedere immagini postate di “crema al caffe’ in bottiglia” , richieste della “ricetta” ed elogi da tutte le parti, ho provato a farla anche io.
Nel mio caso non ho seguito nessuna ricetta in particolare, almeno per quanto riguarda la quantita’ degli ingredienti, e mi sono lasciata trasportare dal “gusto”.
Vorrei pero’ ricordarvi i seguenti punti – piu’ o meno essenziali – ma che mi sento in dovere di dare per esperienza in prima persona:
- la panna deve essere travasata in una bottiglia di PLASTICA.
Questo perche’, se riuscirete ad ottenere la “crema”, allora potrete
“schiacciarla” fuori come se fosse un tubetto - la panna/mix di ingredienti devono essere _bene_ freddi al momento dello “sbatacchio”
- quando unite il caffe’+zucchero+(nutella) alla panna fate attenzione che siano TUTTI freddi, almeno della stessa temperatura.
Potreste “cuocere” la panna, creando isolette sparse in un liquido biancastro (questo punto non l’ho ancora provato, ma potrebbe essere considerato uno dei punti base della cucina !) - ho usato una bottiglia da 1,5lt per 500gr di panna.
A mio avviso e’ eccessivo, magari 1lt sarebbe stato sufficiente
Il mix resta attaccato alla parete interna della bottiglia in eterno e tutto cio’ e’ “sprecato” - assicuratevi quante persone riceveranno questa crema, per evitare di farne troppa
Nel mio caso erano 500gr di panna, poi Stephan – dopo il primo assaggio – non ne ha voluto piu’ sapere.
E la vostra linea si arrotonda ulteriormente.
Magari 250ml erano sufficienti…. - essendo principalmente PANNA, non si puo’ tenere in frigo per troppo tempo, causa inacidimento e corse al cesso (questo punto non l’ho ancora provato, ma e’ buonsenso !)
- e’ inutile che pensiate che sia troppo “grasso”.
Se mangiate un “vero” gelato le proporzioni di panna non cambiano! - una volta servito, decorate a piacere (chicchi di caffe’ ricoperti di cioccolato, croccantini, cannella, cioccolato fuso, etc…)
Se cercate in rete troverete tantissime versioni disponibili.
In pratica ho :
- travasato la panna nella bottiglia vuota di plastica (era di acqua) e messa in frigo
- preparato 3 espressi con Kaffy , unito un cucchiaino di Biotella (ve la commentero’ piu’ avanti), un poco di zucchero a velo (a seconda del gusto).
- mischiato tutto e lasciato raffreddate bene (appena possibile, ho messo in frigo)
- inserito il mix caffe’-zucchero-nutella nella bottiglia con panna fredda
- agitato bene (dicono 5 minuti, io molto meno perche’ mi sono stufata) e rimesso in frigo {prima di berlo, agitare bene! }
- dopo qualche ora di riposo in frigo, ho agitato e bevuto: era ancora liquido
- il giorno dopo (sempre dopo la shakerata) era piu’ consistente ( come da foto).
Fate voi se volete provare.
I miei comenti e considerazioni personali li ho dati.
Da parte mia una volta e’ piu’ che sufficiente.
Un po’ qua … und ein bisschen dort