Vigevano: Leonardiana e dintorni

Nella lista delle cose da fare/vedere a casa dal Nonno, oltre che andare dalla parrucchiera, fare un giro al mercato, andare in Comune per documenti vari senza dover aspettare l’appuntamento da parte del Consolato, avevo messo a programma anche un giro a Vigevano: Strada Coper.

Nonostante non sia particolarmente lontano da Milano, circa un’oretta di strada, non ero mai andata.

E’ stato facile trovare il posteggio, gratuito e non troppo lontano dal centro citta’, in una delle tante viuzze leggermente fuori dalle mura del Castello.

Pare che la maggior parte dei cittadini si prodighi per aiutare gli altri, piu’ di uno ci ha dato la sua disponibilita’ per eventuali aiuti richiesti.
Strano… neppure qui a Patatolandia sono cosi’ gentili!

Da Wiki pedia
Durante il periodo visconteo-sforzesco Vigevano raggiunse il suo periodo di massimo splendore, divenendo residenza ducale e centro commerciale di notevole importanza per la lavorazione dei panni di lana e di lino.

Nel XIV, il borgo migliorò le sue condizioni, soprattutto per gli importanti mutamenti urbanistici introdotti dai Visconti che culminarono nella costruzione dei “terraggi”(per agevolare il lavoro all’esterno), della “rocca”(per proteggere il borgo) e nel potenziamento del castello (con l’erezione delle mura). Durante il governo di Luchino Visconti venne costruita la possente “Strada Coperta” (1347) che collegava il Castello alla Rocca scavalcando le case del borgo.

Anche in una sola giornata e’ possibile visitare un sacco di cose, noi abbiamo preferito tralasciare il Museo delle Scarpe, la salita nella Torre del Bramante e qualche altro piccolo dettaglio a favore della “Leonardiana”.

Vigevano: Piccolo torrente intorno alle mura del castello
Vigevano: Torrente intorno alle mura
Vigevano: Strada Sotterranea verso il Castello
Vigevano: Strada Sotterranea

Castello Visconteo Sforzesco

E’ uno dei complessi fortificati più grandi d’Europa.|

Fu costruito tra il 1345 e la fine del ‘400 Visconti ne perfezionò la funzione residenziale (il Maschio) ma è con Ludovico il Moro, Bramante e Leonardo  da Vinci che il castello diviene una maestosa manifestazione di ingegno.

Abbiamo scoperto che per accedere al Castello, ci sono diverse vie dirette ed indirette da Piazza Ducale, sia di Strade Coperte che di Strade Sotterranee.

Vigevano: Il Castello Visconteo – Torre
Vigevano: Mappa del Castello
Vigevano: Nel Castello
Vigevano: Il Castello
Vigevano: Strada Coperta

– Mostra permanente “Leonardiana”

La Mostra permanente dedicata a Leonardo da Vinci occupa alcune delle sale del Castello.
L’idea della Permanente è quella di presentare al visitatore l’intera opera del genio più eclettico del Rinascimento: Leonardo da Vinci, appunto.
Niente della permanente è originale, ma le copie e i modelli sono di alta qualità e la supervisione scientifica di Carlo Pedretti (storico curatore dell’edizione nazionale dei codici e dei disegni vinciani) permettono un’immersione totale nel mondo di Leonardo.

Vigevano: Ingresso per la Mostra Leonardiana

Ci sono le copie di quadri famosi, come la Gioconda, l’Ultima Cena, la Dama con l’Ermellino che sono piu’ a portata di “occhio”, non protetti da teche e vetri ma appesi a distanza tale che si puo’ meglio vedere il particolare/dettaglio.

Per visitare la Mostra e’ possibile ottenere delle auricolari per il percorso interattivo che spiegano il periodo storico e forniscono informazioni aggiuntive a quelle gia’ descritte sulle varie teche.

Al momento – purtroppo – il percorso interattivo e’ fattibile solo in lingua italiana, mentre e’ proibito fare foto con e senza flash in tutte le sale.

Dal mio punto di vista, la permanente e’ interessante ma sarebbe stato meglio provvedere anche ad un piccolo preambolo sulla vita di Leonardo stesso. La mostra copre solo pochissimi degli aspetti a lui dedicate: come la materia “acqua” (quindi la costruzione dei ponti, le opere idrauliche, etc..) , alcuni bozzetti del corpo umano e di macchine belliche.

Vigevano: Tratta da Internet – Leonardiana

Non tutti i codici sono accessibili, solo alcune pagine digitalizzate, che si possono ingrandire e tentare di leggere la scrittura fitta, ordinata ma CONTRARIA (da destra a sinistra) del genio.
E’ comunque impensabile ed impossibile mettere TUTTO il GENIO racchiuso in poche stanze delle mostra.


–  Piazza Ducale

Nella Piazza Ducale ci si puo’ rilassare in uno dei tanti bar a disposizione sotto i portici.
Tutta la Piazza e’ abbellita di arcate e capitelli.
Noi abbiamo deciso di fare una sosta a Verolatte (leggi poi).

La piazza sin dalla fondazione viscontea era una meravigliosa porta d’accesso alla corte del castello, ma il Vescovo Caramuel le cambiò destinazione, chiudendone i quattro lati con una posticcia facciata concava nel 1680, dopo che la città era divenuta sede vescovile nel 1531.

Vigevano: Scorcio della Piazza Ducale
Vigevano: Piazza Ducale e statua di San Giovanni Napucemo
Vigevano: scorcio della Piazza Ducale e delle sue arcate
Vigevano: Piazza Ducale e Duomo
Vigevano: Piazza Ducale e meridiana
Vigevano: Piazza Ducale e Duomo

– Ecomuseo della Roggia Mora, Mulino di Mora Bassa.

Non distante da Vigevano, e quasi sperduto in campagna, abbiamo raggiunto questo mulino di fine Quattrocento in auto.
Onestamente non so se ci sono altri mezzi pubblici per poter raggiungerlo.
Prima di entrare nell’Ecomuseo c’e’ un piccolo parcheggio disponibile.

Vigevano: Ecomuseo della Roggia Mora
Vigevano: Ecomuseo della Roggia Mora: esempio di impianto idrico

Nel giardino dell’Ecomuseo si trovano esempi del sistema leonardesco di regolazione delle acque padane, e di un ponte portatile.

C’e’ anche un piccolo museo che contiene al suo interno macchine in miniatura perfettamente funzionanti tratte dai Codici.

Per accedere al mseo bisogna contattare un reperibile, nel nostro caso aveva lasciato il suo numero di cellulare su di un foglio, appeso all’ingresso; non non lo abbiamo contattato. anche perche’ stravolti e sopraffatti dal caldo (ebbene si, non siamo poi cosi’ tanto abituati, noi..!).

Vigevano: Ecomuseo della Roggia Mora
Vigevano: Ecomuseo della Roggia Mora
Vigevano: Ecomuseo della Roggia Mora: dettaglio della ruota
Vigevano: Ecomuseo della Roggia Mora: ponte leonardesco

 

Per chi fosse interessato, qui ci sono alcune informazioni:

Museo della Leonardiana (era http://www.leonardiana.it)
Piazza Ducale 20, tel. 0381.630310;
orari d’apertura: invernale lun-ven 9-18, sabato e festivi 9-19.
Estivo: lun-ven 9-18.30, sabato e festivi 9-19;
Ingresso ridotto per i soci Tci.

Ecomuseo della Roggia Mora
Mulino di Mora Bassa
Strada di Mora Bassa 34, tel. 393.9675801;
Apertura sabato ore 14.30-18;
domenica 10.30-12.30/14.30-18.
Ingresso ridotto per i soci Tci.

(*)
Se poi la giornata e’ veramente calda e volete rinfrescarvi un poco, vi consiglio un’ottima gelateria.

Pochi gusti ma altamente selezionati e stagionali.
Il personale e’ positivo e cerca di consigliarti al meglio.
Delizioso il pistacchio, merito al pistacchio salato e cannella: una favola!

VeroLatte
Via XX Settembre, 2
27029 Vigevano PV

 

Tratta da Internet

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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