Questa era la targa della mia Toyota fino a qualche anno fa.
Poi l’auto e’ stata venduta e la targa, essendo “privata” l’ abbiamo tenuta fino a qualche giorno fa.
Viste la futura situazione lavorativa incerta, e la macchina in leasing che dovremo restituire, ho pensato un po’ ed ho deciso di acquistare una nuova auto.
Soprattutto sfruttando gli sconti e le agevolazioni aziendali ancora in corso.
Anche questa e’ una Toyota, ma molto piu’ ecologica e nuova.
Non vi nascondo il fatto che, al momento della decisione del colore, la volevo ROSSA.
Quando ci e’ arrivata la conferma da parte del negoziante, ero molto incerta sul “platinum” ma Stephan era convinto della sua scelta colorata, “rossa’ come piaceva a me.
Sta di fatto che quando e’ arrivata, portata su un camion a treno, quasi mi mettevo a piangere e non l’ho riconosciuta: avevamo sbagliato ed era GRIGIO scuro!
Ad ogni modo era colpa nostra, l’auto era stata pagata, cosi’ come l’assicurazione e ce la dovevamo tenere.
Buffo e’ stato il momento quando sono salita a bordo, con Stephan al posto di guida, per fare un velocissimo giro di prova: ci siamo guardati in faccia dati che non sapevamo neppure come accenderla (non ha la chiave fisica, ma un sensore di presenza).
Pace.. anche se tutte le volte che guardo fuori dalla finestra mi si stringe il cuore per il grigiore.
Eccola qui, in tutto il suo splendore.
Si tratta di una Toyota Auris Hybrid – chiamata familiarmente HYTO – con cambio automatico.
Per i primi chilometri ho lasciato Stephan alla guida, ma poi non ho potuto evitarlo.
Cosi’ dopo aver detto a Tobias come si usa il cambio, me lo sono portato in giro e mi suggeriva come fermare e come ripartire.
Ha un sacco di “accessori” tra cui il parcheggio automatica (non sono sicura che ci tentero’, almeno non al momento).
Inoltre ha il rilevamento automatico dei cartelli stradali e, se si supera il limite, una voce te lo dice!
Altre funzioni sono incluse ma le scopriro’ poco per volta.
Vi basti sapere che il solo manuale di istruzioni contiene 600 pagine e… ebbene si, lo sto leggendo !
Un po’ qua … und ein bisschen dort