Dopo qualche anno di attesa, Stephan mi ha fornito la cella di lievitazione, subito ribattezzata “Camera dei Segreti”.
Il primo prototipo, poi inglobato ed esteso nella suddetta cella, era una scatola di polistirolo, legata con dei lacci, e con un termostato e termometro per la misurazione della temperatura.
Questa, invece, e’ tutta un’altra cosa!
Pur mantenendo gli stessi elementi, e’ stata rivestita di legno (che fa pandance con il piano di lavoro), uno sportellino per verificare la situazione interna ed anche una luce per “vedere meglio”.
Questo Natale l’ho subito usata durante la preparazione dei panettini/stollen.
Veramente comoda e sicura.
Come abbiamo fatto a non pensarci prima???
Questa era quella che mi aveva preparato il mio tesoro-piccolo.
Che tenero!
Mentre qui potete trovare la foto del prototipo.
Un po’ qua … und ein bisschen dort