Austria: Hallstatt – Saltzberg

Non molto lontano da Salisbugo, in Austria, e’ possibile trovate le grotte di sale ed anche la cascata piu’ alta in Europa.

Ecco dunque la nostra destinazione  della nostra gita odierna: Hallstatt-Dachstein zona definita patrimonio dell’Unesco.

Si riesce a vedere lo spazio nella montagna? Ebbene, proprio li passa la funicolare.

Dalla funicolare per arrivare in cima
Durante il percorso verso le grotte di sale

Per accedere alle grotte di sale di Hallstat, Austria, dopo la biglietteria ci hanno indirizzato in una grossa stanza, dove ci richiesto di fatto indossare dei vestiti adeguati per la visita e molto ‘sporchevoli’.

Buffi, vero?? ci siamo dovuti vestire cosi’…

Non sapendolo, ed in previsione del clima umido dei cunicoli sotterranie, noi indossavamo anche pantaloni lunghi.
Meno male che non ci eravamo anche abbigliati con un maglione, altrimenti morivamo letteralmente di caldo.

All’interno. Questi sono pezzi di sale veri!

La guida all’interno della grotta di sale, e’ stata veramente MOLTO ‘rapida’, sia nella sua camminata veloce, sia nelle sue spiegazioni, non aspettando neppure i ritardatari.

Nonostante la guida, le spiegazioni date sono state molto poche.
Questo perche’ la grotta stessa era ben organizzata con filmati e luci, cosi’ da trasmettere al visitatore un’atmosfera unica.

Per accedere ai diversi livelli inferiori, bisogna letteramente scivolare utilizzando degli scivoli di legno, veramente una pacchia!
Peccato non poterlo fare piu’ di una volta, mi sarebbe piaciuto ripeterlo spesso!

Al termine della visita guidata nella grotta di sale, c’e’ stato il solito trenino che mi ha riportarci all’aria aperta.

Uno scorcio del lago

La cittadina
Il lago di Hallstatt

Peccato essere arrivati tardi al laco.
Purtroppo  non abbiamo fatto a tempo a fare un giro accurato per il paese, ma ci siamo fermati giusto quei pochi secondi per acquistare un cono di gelato (SLURP).

Saluti!!!

Nel caso in cui foste interessati a visitare questa parte di Austria, eccovi dei links qui e qui.

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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