Il tempo passa in fretta, ed io sono qua a Patatolandia.
Mi sembra ieri quando, da piccola, ho frequentato il gruppo scout CNGEI a Milano (2) per alcuni anni.
A mio avviso il periodo piu’ bello della mia spensierata giovinezza.
Sono passato solo 100 anni dalla fondazione di questo gruppo milanese ed io, per motivi logistici, non potro’ essere presente e gridare il vecchio urlo di Gruppo.
Sono mesi che l’organizzazione si sta dando da fare per questo ‘Urban Scout Camp‘ e la stampa ne ha dato grande divulgazione (nonostante sia in concomitanza con l’expo).
Qui, qui e qui alcuni articoli.
Come anticipato tempo fa, Tobias ha frequentato per alcuni mesi il gruppo scout del paese vicino al nostro.
Al primo momento ne ero veramente felice, visto che avrebbe potuto incontrare nuovi amici, cercare di cavarsela da solo e divertirsi come avevo fatto io alla sua eta’ (tenendo conto che avevo iniziato a solo 6 anni, forse perche’ c’era mio fratello piu’ grande?).
Purtroppo, pero’, mi sono dovuta ricredere quasi subito della loro situazione:
- non abbiamo mai ricevuto nessun genere di comunicazione per cambio programma (e dire che sono 6 ragazzini e 3 ‘adulti’)
- nessuna gita organizzata
- il calendario annuo delle_poche_ attivita’ che abbiamo ricevuto non e’ relativo a loro (nonostante sia relativo all’intero gruppo)
- non esiste neppure un alendario trimestrale adatto a loro
- si ritrovano per giocare a UNO (?!!), a rincorrersi e poco altro.
Ebbene, dove sono finite le attivita’ che facevo io?
Dove e’ andato il Gioco di Kim? La voglia di conquistare qualche brevetto?
In tutti questi anni e’ stato rivoluzionato totalmente l’organizzazione (io appartenevo al gruppo laico, Tobias a quello cattolico)?
Dove sono andati a finire gli scopi essenziali di base?
D’accordo che sono ancora piccoli, e che hanno bisogno di correre e muoversi, ma ci sono sempre giochi ed apprendimenti adatti anche alla loro eta’.
Un po’ qua … und ein bisschen dort