E sushi.. sia

Alla ricerca di qualche corso interessante, mi sono imbattuta in uno sulla preparazione del SUSHI.

Mi sono iscritta senza ombra di dubbio, per alcune ragioni:

– il corso era tenuto in lingua inglese
– era un modo come un altro per scappare uscire di casa
– per vedere/incontrare nuove persone

Cosi’, con la mia borsetta contenente gli strofinacci per pulire la cucina ed i contenitori per portare a casa quanto avanzato, mi sono precipitata a scuola primaria, nell’aula di cucina.

L’insegnante

E’ stato divertente, nonostante tutto il caos dell’insegnante.

E mi sono fatta anche una scrofanata infinita di sushi: non sembrava molto bello da vedere ma era decisamente buono da mangiare.
Al momento sono ancora in fase digestiva, ma prima o poi lo riproporro’ anche a casa.

Il piatto dell’insegnante

Quello che e’ sicuro e’ che prepararlo per una persona sola non ne vale veramente la pena…
C’e’ tanto lavoro per pochi bocconi, meglio organizzarsi e mangiarlo in compagnia, anche con una tazza di te verde.

Il piatto che ho preparato

Avevo gia’ frequentato dei corsi di cucina a Nuddleland, ma qui a Patatolandia, una volta terminata la preparazione e la cena, si pulisce anche tutto quello che si ha sporcato e l’ambiante che ci ha ospitato.

E mi sembra molto corretto: non lasciare sul groppone di poche persone il tremendo caos e lo spadellamento.

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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