Nonostante tutti i giochi che si possono acquistare ad un bambino, siano essi grandi o piccoli, costosi o di “ultima generazione”, non c’e’ nulla di meglio che stare con lui e … creare.
Da sempre, o almeno da quando vivo a Patatolandia a questa parte, non sono ancora riuscita a sistemare il caos in casa.
Ovunque ci si giri, ci si trova sempre uno scatolone, grande o piccolo che sia, un po’ pieno o mezzo vuoto, tra i piedi.
Come fare per “sbarazzarsene” per un po’ in modo indolore?
Semplicemente armandosi di fantasia, forbici e nastro adesivo.
Non so quante volte, oramai, abbia costruito castelli, con ponte levatoio, con torri e bandiere…
Oppure lasciando gli scatoloni aperti, ma dando la possibilita’ a Tobias di nascondersi dentro.
Ultimamente e’ un po’ fissato con le stelle, i pianeti, i satelliti, le galassie ed i razzi spaziali.
Questa, infatti, e’ stata la sua ultima richiesta (almeno al momento).
Un taglio qua…
Una finestrella la’.. con tanto di “vetro” di pellicola per cibi…
ed il gioco e’ fatto!
Non limitiamo la fantasia dei bambini, ma diventiamo anche noi piccoli, ogni tanto.
Non guasta proprio mai.
Un po’ qua … und ein bisschen dort