Il mio compagno di classe di tedesco, Tao, di ritorno dalla Cina ha portato un sacchetto pieno di “occhi del drago”.
A prima vista potrebbero essere scambiati per Lychee, ma non e’ cosi’.
Questi frutti, infatti, vengono fatti essicare e poi, rotto il guscio, si degustano come “noccioline”.
Confrontandomi con un’altra compagna, abbiamo convenuto che il gusto e’ un incrocio tra un fico secco ed un dattero
Per i curiosi, o per chi ne vuole sapere di piu’:
Dimocarpus oppure Longan
Nella foto, sulla destra, c’e’ il frutto vero e proprio, con il suo guscio, prima della sbucciatura.
A sinistra, invece, il seme ,)
Un po’ qua … und ein bisschen dort