Dopo il tentativo con le fregole al salmone , ho provato a fare della normale pasta (penne) risottata.
Procedimento
In una pentola ho inserito un trito di carote-sedano con un goccio d’olio.
Nel frattempo ho lavato, spuntato carote e zucchine, tagliandole a pezzettini piccoli, per velocizzarne la cottura.
Ho aggiunto al trito le carote con un poco di brodo vegetale e, dopo qualche minuto, anche le zucchine, con altro brodo per evitare che attaccassero al fondo.
Dopo qualche minuto, e’ stato il momento della passata di pomodoro, mescolato il tutto e per ultimo le penne.
Ulteriore brodo – poco alla volta – per evitare che attaccasse il tutto alla pentola e per facilitare la cottura della pasta, che lo assorbiva lentamente.
Al termine, un filo d’olio a crudo e qualche foglia di basilico.
E’ stata mangiata da tutti, Tobias compreso, anche se lentamente.
Infatti il tempo di cottura della pasta e’ maggiore rispetto al solito metodo “tradizionale”.
Non sono neppure convinta con il “pomodoro”.. sara’ che sono abituata a vedermelo rosso-rosso e fare poi la scarpetta: in questo caso era molto allungato.
Un po’ qua … und ein bisschen dort