Il tempo e’ un po’ cosi’ cosi’ ed abbiamo un rimasuglio di neve caduta a Capodanno.
Con questo biancore ed una confezione di “Spaghetti lunghi” del Pastificio Garofalo di Gragnano ci e’ venuto in mente di farci una carbonara.
Gli ingredienti sono i soliti:
– un poco di panna
– pancetta affumicata
– grana
– 1 uovo per 2 persone
– spaghetti
– sale e pepe quanto basta
Inutile ricordare il procedimento, noto a molti.
Sicuramente si potrebbe accendere la discussione del tipo:
” ma l’uovo lo inserisci a crudo o lo fai scaldare”?
Personalmente preferisco sbatterlo, inserendogli la panna, parte del grana, la pancetta e, per ultimo, gli spaghetti.
Ma questo potrebbe essere non l’unico punto di discussione…
ma gli spaghetti li spezzi?
Ebbene si, devo ammetterlo, io sono nella categoria degli “spezzatoni”.
Come si possono gestire, altrimenti, degli spaghetti cosi’ lunghi (come in questo particolare caso?).
Voi che ne dite???
So che sono piu’ piacevoli da arrotolare sulla forchetta, e sono la disperazione degli stranieri , molti dei quali li avvolgono utilizzando il cucchiaio (ma come si fa???)
Per quanto riguarda il Pastificio, ho trovato diversi commenti positivi in Internet (vedi il MaialeUbriaco ad esempio).
Non resta che provarla, in quanto e’ reperibile anche praticamente ovunque, Esselunga compresa.
Purtroppo, in un vecchio test effettuato da Altroconsumo (Altroconsumo n. 69 – Febbraio 1995) , non ne avevano parlato molto bene.
Avevano trovato, infatti, pezzetti di insetti triturati…
Ma dal 1995, sono confidente che le cose siano cambiate in meglio!
Un po’ qua … und ein bischen dort