Che dire?
Mi aspettavo una giornata con un freddo infernale, una bufera di neve, qualsiasi agente atmosferico per impedirci di andare a pranzo dagli Zii.
In effetti e’ qualche tempo che stiamo tendando di autoinvitarci ma, fino ad oggi, pare non abbiano sentito le nostre richieste.
Il Nonno e’ passato da noi per mezzogiorno (abitavamo ancora a Bollate) ed all’uscita di casa ho pensato bene di prendermi una storta camminando su una lattina.
Ma non ho voluto tirarmi indietro, nonostante un inizio di giornata non “troppo brillante”.
Il pranzo e’ stato un mix tra cibo di due nazioni Italia e Croazia:
- antipasto con tartine e maionese
- ravioli di grano saraceno burro/salvia
- peperoni ripieni (Croazia) con pure di patate
- il dolce e’ stato fatto con biscotti, niente maraschino (almeno in fase di allattamento), bianco d’uovo cotto nel latte e crema pasticcera.
Fantastico!
Speriamo che ripetano un’altra volta questa meravigliosa esperienza di invito, senza dover aspettare altri 7 anni, o che Tobias torni dal militare!
Un po’ qua … und ein bischen dort