Colomba Pignataro – 2017

Come e’ successo l’anno scorso, per Pasqua ho tentato la preparazione della Colomba.

Quest’anno mi sono cimentata con la ricetta di Luciano Pignataro, ed ho trovato ben due versioni diverse: la sua e di un’altra persona che la riproponeva.
In questa seconda ricetta si puo’ trovare qualche differenza solo per alcune quantita’ di ingredienti, ma personalmente sembra molto piu’ documentata nei dettagli e nel procedimento da seguire.

In effetti tutte le ricette che ho trovato in giro seguono lo stesso filone.
I pesi e le quantita’ degli ingredienti non sono lasciati al caso, ma vengono ponderati per ottenere un certo equilibio, discostandosi un pochino l’uno dall’altro.

Colomba Pignataro

Anche per questo Aprile mi sono organizzata con il mio brick di uova , il mio “burro tedesco” molto diverso da quello italiano e la farina utilizzata per questa volta era quella trafugata dall’Italia (GAROFALO ROSSA) e per la parte restante ho utilizzato della farina locale (di certo non specifica per l’occasione).

Oltra alle tempistiche di preparazione e di lievitazione, un altro punto cruciale e’ dato dalla ricerca delle sospensioni e copertura.
Avevo intenzione di sfornare qualche “volatile” contenente datteri a pezzetti, gocce di cioccolato ed un lieve sentore di rum, ma l’offerta e’ stata bocciata quasi sul nascere.
Tanto e’ vero che Stephan, pur di ottenere la sua “scorze di arancia, gocce di cioccolato con copertura al fondente” e’ andato alle 18:45 a coprare le scorzette che mi ero scordata.

Colombra: Il primo impasto creato

Nel post alcune immagini delle fasi salienti del “tour-de-force” appena trascorso (solo 2 weekend, per 6 colombe da 500gr cad, 2 da 750 ed una veneziana).

Colomba: Sospensioni inserite. In fase di puntatura

Ma quale soddisfazioni!
Una ha gia’ preso il volo verso Francoforte (e dalla regia mi dicono che e’ gia’ terminata da tempo).

Colomba: Forme fatte ed impasto inserito nei pirottini

Un’altra “liscia e senza nulla” (decisamente triste) e’ stata terminata in pochi giorni. Si, ci siamo sacrificati per testare il risultato

Colomba: Cottura ultimata, ora si ribaltano

Come potete notare, a volte la “cultura” (ed il dizionario) aiuta moltissimo.
In tutti i momenti della vita 🙂

Colomba: a testa in giu’

 

Un po’ qua … und ein bisschen dort

Print Friendly, PDF & Email

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *