Ritorniamo a Bieno.

Tobias e’ partito in bicicletta con i suoi amici per andare al Lago di Garda in vacanza.

E noi?

Mica potevo stare a casa!
Anche solo per una settimana (o meno) ma da qualche parte sarei pur dovuta andare a distrarmi e rigenerarmi.

Ecco perche’ mi ero messa d’accordo con Sofo per (ri-)affittare la sua casa a Bieno, nello stesso periodo di assenza del ragazzo.

Lo stesso giorno, ma con qualche ora di ritardo, eccoci in strada, direzione Italia.

Come la volta precedente abbiamo effettuato una sosta da Opa, dove ho rifiutato il pranzo, per proseguire verso l’Italia.


In effetti ci siamo fermati pochi km dopo, in un piccolo supermercato che non avevo mai notato prima, per acquistare del pane e dell’affettato.

Anche questa volta siamo passati attraverso la Svizzera.
Non riesco a capire se sia meglio o peggio, dato che, comunque, in tutti i casi mi addormento immancabilmente.

Anche nell’ultimo tratto, proprio dopo il confine, siamo andati a rilento per incidente su una corsia.
Non che la strada sia proprio larga… di conseguenza eravamo a passo d’uomo.

Poco prima di “arrampicarci” sulla collina per la casa, la sosta (dovuta) e’ stata a Verbania, esattamente all’Esselunga per fare un minimo di rifornimento spesa.

E, gia’ che eravamo li… anche un aperitivo!

Come mi manca il mio paese…

E questa casa la sento “un poco mia”…

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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