Nuovamente… migliaccio toscano !

Avevo acquistato della ricotta con l’intento di preparare delle lasagne vegetariane.

Poi sono stata operata e non sono piu’ uscita di casa, cosi’ non avevo tutti gli ingredienti necessari.

In pratica, ho riconvertito l’idea originale in un dolce (nel frattempo anche la scorta di biscotti per la colazione era terminata…) e, dato il periodo carnevalesco, riecomi con il Migliaccio toscano.

In questa ricetta, a differenza della precedente, le uova sono di meno (3 invece di 4) e, guardando a posteriori il resto degli ingredienti, non e’ che c’e’ poi una grossa differenza.

Migliaccio toscano

Forse solamente l’autore, questa volta da Tavolartegusto

Ingredienti – Migliaccio toscano – 1 teglia da 20 – 22 cm

180 gr di semolino (semola di grano duro)
500 gr di latte
300 gr di acqua
50 + 200 gr di zucchero semolato
250 gr di ricotta fresca (meglio se di pecora)
3 uova intere
50 gr di burro
2 arance
2 limone
un paio di cucchiai di vaniglia oppure 2 bustine di vanillina
1 cucchiaino di acqua millefiori (facoltativo, guarda le note)
Per guarnire
zucchero a velo

Procedimento

In una pentola capiente, versate il latte, l’acqua, 50 gr di zucchero, il burro, la vaniglia e le bucce intere di 1 arancia e 1 limone

Le bucce intere verranno tenute per tutta la realizzazione della crema di semolino e servono per rendere il composto profumatissimo!

Scaldate il composto a fuoco medio, girando con un cucchiaio di legno, fino a quando il burro e zucchero non si sono completamente sciolti.

Inserite il semolino, abbassate leggermente la fiamma e mescolate con una frusta a mano, lentamente vedrete il composto rapprendersi in una crema compatta tipo polenta.

Eliminate le bucce degli agrumi.

Versate subito la crema di semolino in una ciotola capiente, coprite con una pellicola a contatto e lasciate raffreddare.

Montate con le fruste elettriche le uova con il resto dello zucchero, un’altra bustina di vaniglia, la restante buccia finemente grattugiata di arancia e limone.

Montate fino a quando non avrete ottenuto un composto spumoso e voluminoso.
Aggiungete la ricotta (meglio se setacciata con un passino).

Montate di nuovo per pochi secondi per amalgamare tutto.
Versate la crema di semolino ormai fredda, nel composto di uova.

Non aggiungete la crema di semolino calda, altrimenti rischiate che il migliaccio assumi un sapore di uova!

Utilizzate di nuovo le fruste elettriche ad una velocità medio alta, per amalgamare la crema di semolino al composto di uova e ricotta, fino a quando non otterrete un impasto liscio e privo di grumi.
A questo punto potete aggiungere l’aroma mille fiori.

Preriscaldate il forno a 180gradi statico.

Versate in una teglia imburrata e infarinata, magari proprio con il semolino.

Infornate nella parte media del forno per circa 50 minuti ma controllate ugualmente con uno stecchino (dovrebbe uscire asciutto).
Nel mio caso e’ andata oltre 60 minuti, cosi’ ho coperto il migliaccio con carta di alluminio, per evitare che bruciasse.

Prima di sfornamre il dolce, fatelo raffreddare completamente.

Migliaccio toscano

Un consiglio… Spolverate di zucchero a velo solamente quando volete mangiarlo.

Note Varie

  • Se lo preparate il giorno prima, il sapore ne guadagna (e di tanto!)
  • e’ possibile aggiungere pezzettini di cedro o arancia candita, oppure uva passa, precedentemente ammollata in acqua e rum e ben strizzata (circa 80 gr).
  • Se non trovate l’acqua mille fiori potete sostituirla con quella ai fiori d’arancio, oppure ometterla.
  • Potete conservare il migliaccio per 3–4 giorni a temperatura ambiente
  • Potete congelarlo anche per 3 mesi, ma non manterra’ il suo stato semi-solido, cedendo.

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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