Lo so, il fornaio non e’ lontano da casa mia… ma la pigrizia e’ piu’ forte.
Inoltre ci si mette anche Stephan che, indirettamente, richiede pane fresco, appena sfornato.
Io mi diverto, imparo ad essere lenta e ad aspettare.
Tentando di alleviare la mia fretta nella gestione e nelle decisioni.
La ricetta che segue e’ stata presa da un inserto di un lievito italiano (Pane degli Angeli), nella cui preparazione veniva effettuato tutto a mano.
Beh, prima o poi lo faro’ anche io.
Ingredienti – Pagnotta ultra-veloce – 2 pagnottine
400gr di farina (io 200 405 - 200 di farro 630) 1 bustina di lievito di birra secco (7gr) 2 cucchiaini di zucchero 1 cucchiaino raso di sale 4 cucchiai di olio (di riso per me) 250ml di acqua tiepida semi di sesamo
Procedimento
Nella ciotola della planetaria inserite la farina, il lievito, lo zucchero e l’acqua.
Iniziate a farla lavorare lentamente, poi aggiungete il sale.
Quando e’ stato assorbito, aggiungete l’olio e proseguite fino a far assorbire tutto il liquido, cosi’ da aver incordato il tutto.
Un giro di pieghe veloci prima di inserire l’impasto in una ciotola leggermente oleata.
Posizionate la ciotola in un posto tiepido, fino ad raddoppio del volume dell’impasto (circa 40 minuti).
Dividete l’impasto ben lievitato in 2 parti, formate con ognuna una palla e trasferitele sulla teglia del forno (ricoperta da carta forno).
Mettete nuovamente a lievitare in un luogo tiepido per una 20ina di minuti.
Spennellate la superficie con un po’ di acqua, cospargete con sale/semi di sesamo ed effettuate i taglia sulla superficie.
Cuocete in forno preriscaldato (statico a 210-220 gradi – ventilato a 200-210) per 20-25 minuti, con vapore (*), nella parte media.
Fate raffreddare le pagnotte su una griglia
Note Personali
- per la cottura a vapore, posizionate una ciotolina piena d’acqua sotto il ripiano del forno.
Lo so, non e’ venuta una cottura ottimale, ma per una soluzione ci sto ancora lavorando. - Per le tempistiche della cottura, ho preferito andare a scalare, con decisione sulla temperatura a vistaIl pane non e’ risultato male, e’ sicuramente una pagnotta tipica italiana.
Un po’ qua … und ein bisschen dort
