Fa caldo.
Questo mi uccide.
Si, potrebbe sembrare che tutto mi uccida e mi spossi, ed e’ vero.
Se e’ caldo… perche’ fa caldo.
Se e’ freddo… perche’ fa freddo.
Fino a qualche anno fa si stava bene, di notte utilizzavo anche la “copertina della nonna” ma ora non piu’.
Non ce la faccio proprio a sopportarla, mi si appiccica la camicia da notte ed e’ tutto un giro-rigiro per il letto.
Per non parlare, poi, della cucina.
Avevo ripreso (bene) con il cuocere il pane, ma ora la mia voglia pare volatilizzarsi. Si, lei c’e ancora, quello che manca e’ la resistenza al caldo. Che poi, a ben guardare, con queste temperature da fornace se si accende anche il forno non ci si accorge mica.
Ma veniamo a noi.
Voglia di cucinare… zero.
Ho trovato questa ricettina con degli spiedini di tonno e zucchine, cotti in friggitrice ad aria.
Personalmente e’ risultata pessima, a patto che si guardi il pesce a vista (ed io non lo ho fatto) e che si mangi subito, quando e’ ancora caldo.
Tutto cio’ per evitare che il tonno risulti asciutto e stopposo (purtroppo come ci e’ successo).
Ingredienti – Spiedini di tonno e zucchine – 2 persone
200 gr di pesce spada (tranci) 1 zucchina olio succo di mezzo limone aglio in polvere zenzero in polvere sale
Procedimento
Lavate e spuntate la cima della zucchina.
Con un pelapatate create delle fettine sottili, tanto da poter essere arrotolate senza che si spezzino.
Tagliate a cubetti di circa 3 cm x 3 cm i tranci di pesce spada fresco, rimuovendo precedentemente l’eventuale pelle.
Inserite la dadolata in una ciotola e conditeli con dello zenzero in polvere e qualche spruzzo di olio.
Dopo aver condito il pesce spada, iniziate ad infilzare gli ingredienti alternandoli mano a mano sullo spiedino (i miei sono in dotazione con gli attrezzi della friggitrice ad aria, ma possono andare bene anche quello di bambu’).
Le zucchine vanno semplicemente arrotolate con le mani di volta in volta.
Nebulizzate gli spiedini con dell’olio, un poco di aglio in polvere, ed un pizzico di sale.
Fate cuocere a 180°C per meno di 9 minuti (questo era il mio tempo).
La ricetta originale parla di 180°C per 20 minuti, ma tutto dipende dalla dimensione del pesce, etc…
Nonostante il caldo, li abbiamo accompagnati con del pure’ di patate fresco.
Buon appetito!
Un po’ qua … und ein bisschen dort