Quando Tobias era un po’ piu’ “giovane” avevamo visto il film “Hugo Cabret”, prendendolo in prestito dalla biblioteca tedesca.
Diciamocelo pure, non e’ che abbia poi capito cosi’ tanto… ed alla fine ho deciso di riguardarlo in italiano, nonostante la visione sia per bambini e ragazzi. Ma, dentro di noi, c’e’ sempre una parte giovane!.
Il film si svolge a Parigi e, tra le prime scene iniziali, troviamo una lavagna di un ristorante della stazione parigiba contenente una “zuppa di cipolle” nel suo menu’.
Visto che avevo giusto delle cipolle a casa, perche’ non prepararla ed associarla alla visione di questa magica storia?
Consiglio la visione del film perche’ non e’ solo un semplice film. Ma e’ un modo per incoraggiare se stessi ed andare avanti, nonostante tutto. La cosa piu’ importante non e’ solamente sognare ma, e soprattutto, continuare a farlo a tutti i costi.
“Se perdi il tuo scopo, è come se fossi rotto.”
Ho quindi seguito un mix tra le mie ricette precedentemente preparate qui e qua.
Ingredienti – Zuppa di cipolle / Soupe à l’oignon – versione di Parigi – 4 persone
800gr cipolle 60gr burro 1 cucchiaio abbondante di farina 1 bicchiere vino bianco 1,2 litri di brodo (dado di pollo) grani di pepe nero sale 2 foglie di alloro Per accompagnare pane casareccio / ciabatta / baguette emmental
Procedimento
Iniziate a sbucciare le cipolle e tagliatele a fettine sottili.
Riscaldate il burro nella pentola a pressione fino ad arrivare a farlo quasi schiumare.
Inserite le fettine di cipolla e, dolcemente, fate imbiondire il tutto, mescolando.
Proseguite inserendo la farina – meglio se passata con un colino – questa operazione aiutera’ la zuppa a restringersi leggermente, donando una leggera consistenza e sofficita’.
Salate (attenzione alla quantita’, dato che aggiungerete anche il dado!), pepate/grani di pepe nero ed aggiungete le foglie di alloro.
Rimestate bene ed unite il vino, facendolo evaporare a fiamma alta.
Aggiungete il brodo, mescolate ancora, coperchiate la pentola, alzate il fuoco/fiamma e portate a bollore, cosi’ da far fischiare la pentola.
Una volta che la pentola arriva a pressione, ed inizia a fischiare, abbassate al minimo e calcolate circa 10 minuti.
Nel frattempo che la zuppa di cipolle cuocera’, affettate il pane e fatelo tostare nel forno.
Inserite il pane in ciotole singole, oppure in una zuppiera.
Aggiungete la zuppa di cipolle, con un po’ di formaggio emmental, passate in forno sotto la griglia fino alla creazione di una croccante crosticina o, se preferite, sino alla sua doratura.
Parigi anni Trenta, il piccolo Hugo Cabret vive nascosto nella stazione di Montparnasse.
Rimasto orfano, vive con lo zio che gli insegna ad aggiustare gli orologi. Cosi’ il giovane Hugo si occupa di far funzionare i tanti orologi della stazione e coltiva il sogno di aggiustare l’uomo meccanico che conserva nel suo nascondiglio e che rappresenta tutto ciò che gli è rimasto del padre.
Per poterlo fare, sottrae gli attrezzi, di cui ha bisogno, dal chiosco del giocattolaio, un uomo triste e burbero, ma viene colto in flagrante dal vecchio e derubato del prezioso taccuino di suo padre con i disegni dell’automa. Riavere quel taccuino è per Hugo una questione vitale.
Fa amicizia con la figlia adottiva del giocattolaio, Isabelle, una bambina come lui in cerca di avventure e di qualcosa in cui credere. Grazie a questa intensa unione, i due ragazzini riusciranno ad aggiustare l’automa e decifrare il messaggio contenuto dentro di esso
Un po’ qua … und ein bisschen dort