La Moldavia (in rumeno Moldova), formalmente Repubblica di Moldavia (in rumeno Republica Moldova), è uno Stato dell’Europa orientale racchiuso tra Romania e Ucraina, senza sbocco sul mare.
Capitale dello Stato è la città di Chișinău.
La Moldavia è principalmente abitata da moldavi, popolazione sia linguisticamente sia etnicamente appartenente al gruppo dei rumeni. Il territorio moldavo però presenta consistenti minoranze etniche; le maggiori sono quella ucraina e russa (soprattutto nella Transnistria e nel nord del Paese); parte della popolazione ucraina, specialmente nelle grandi città, è russofona.
Nel sud del Paese si trovano altre due storiche minoranze, i gagauzi, popolazione di lingua turca che professa la religione ortodossa, e i bulgari di Bessarabia. Non mancano altre piccole comunità: rom, ebrei, bielorussi, armeni e altri. Esistono anche piccole minoranze italiane, tedesche e polacche risalenti alla metà dell’Ottocento.
A partire dal 1991, secondo la costituzione, la lingua ufficiale è ritornata a essere la lingua romena (moldavo), e si è tornati alla lingua madre scritta in caratteri latini, in sostituzione del russo e dei caratteri cirillici. Questa scelta ha voluto segnare un netto distacco dal mondo sovietico e un ritorno alle origini neolatine.
La Tochitură Moldovenească è uno stufato tradizionale rumeno e moldavo che ha la sua origine nella regione storica della Moldavia, un’area che ora è condivisa tra la Romania e la Repubblica di Moldova.
Lo stufato è fatto cuocendo a fuoco lento carne di maiale, salsicce e pancetta insieme a cipolle, aglio, spezie, vino bianco e, occasionalmente, salsa di pomodoro e frattaglie di maiale.
Il piatto è solitamente accompagnato da polenta cremosa (Mămăligă), formaggio grattugiato (ricotta, telemea o mantice) e uova fritte. Occasionalmente vengono serviti peperoni e verdure in salamoia.
Ci sono numerose variazioni sul piatto, quindi non è raro vedere tochitură cucinati con salsicce e salsa di funghi al posto dei pezzi di carne.
Ingredienti – Tochitură Moldovenească – 4 persone
700 g di braciola di maiale 300 g di petto di maiale 300 g di salsicce affumicate 2 cucchiai di strutto 3 cucchiai di olio 300 ml di acqua 200 ml di vino bianco 4 spicchi d'aglio (altri 2 opzionali) 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro 3 cucchiai di passata di pomodoro denso 1/4 cucchiaino di timo 1 foglia di alloro paprica sale 4-5 grani di pepe pepe
Procedimento
Scaldate lo strutto e l’olio in una padella o in una casseruola.
Friggete la braciola e il petto di maiale finché non iniziano a cambiare colore: devono diventare bianchi in maniera uniforme.
Aggiungete l’acqua, la foglia di alloro, il timo, 4-5 grani di pepe e gli spicchi d’aglio schiacciati.
Lasciate cuocere a fuoco basso, con un coperchio per 10 minuti, quindi rimuovete il coperchio e tenete la pentola lo sul fuoco fino a quando il liquido evapora.
Quando l’olio inizia a friggere e la carne e’ cotta aggiungete le salsicce. Se la carne non è pronta, aggiungete un’altra tazza di acqua e lasciatela bollire di nuovo fino a quando il liquido evapora.
Quando le salsicce saranno dorate, sfumate con il vino bianco, unite il concentrato e la passata di pomodoro, eventualmente aggiungendo altri 1-2 spicchi d’aglio schiacciati, mescolate e lasciate cuocere a fuoco lento finché il liquido non evapora di nuovo.
Mentre state preparando la tochitura, fate bollire la polenta ( Mămăligă ), in modo da finirle relativamente contemporaneamente.
Preparare un uovo per ogni piatto e grattugiare il formaggio.
Versate la polenta in ogni piatto, sopra questo aggiungete il formaggio grattugiato e come guarnizione per l’uovo.
Condite con sale e pepe, quindi disponete la carne attorno alla polenta con un po’ di sugo risultante dalla cottura.
Accompagniamo la tochitura moldava con un bicchiere di vino rosso e sottaceti a vostro piacimento.
Note Varie e personali
- La salsiccia affumicata non e’ stata inserita… Stephan l’ha intercettata in frigo e se la e’ finita.
- Non ho preparato l’uovo , dato che, a mio avviso, e’ piu’ che sufficiente come porzione
- Puo’ essere servito con polenta
- Ed accompagnato da formaggio salato grattugiato sopra un uovo al tegamino
La cucina moldava non è certo tra le più sofisticate del mondo, ma è pur sempre gustosa e nutriente.
E’ molto popolare trovare la carne d’agnello arrosto e piatti a base di agnello, Moussaka (parente stretto delle melanzane alla parmigiana italiane), Chorba (minestra a base di carne, verdura e fagioli o riso).
Tradizionalmente il cibo in Moldavia è molto simile anche quello rumeno, ma con una maggiore influenza russa e ucraina.
Sono molto diffuse le minestre fredde (okroska) e calde (schi, borsch, rassoljnik e solianka), i vari pasticcini ripieni di cavolo, i vareniki ucraini (iavioli riempiti di ciliegie o ricotta dolce e serviti con della panna acida),
cosi’ come le verdure ripiene con altre verdure o farcite con carne macinata, cipolla, menta, finocchio e prezzemolo ( Gogoshary – peperoni ripieni – ad esempio).
Le verdure stufate vengono condite con salsa Salamur (il sale aromatizzato al coriandolo, garofano e lauro) o Muzhdei (aglio tritato sfumato con brodo di carne) o Skordolja (noci, aglio, pane grattugiato, olio e aceto).
Tra i piatti tradizionali troviamo anche la Mămăligă – la polenta morbida preparata con latte e formaggio grattugiato.
Un’altra specialità moldava è Indeika s abrikosami (spezzatino di tacchino o pollo con salsa di albicocche secche), o la sua variante Vitsel (di vitello con salsa di prugne selvatiche).
Sa aveti pofta!
Un po’ qua … und ein bisschen dort