Come era successo l’anno scorso, anche quest’anno abbiamo festeggiato la Vigilia e Natale tutti insieme, a casa di Opa.
Per il pranzo del 24, non ho preparato nulla di che.
Semplicemente un fantastico risotto allo zafferano (dimenticandomi il formaggio a casa) accompagnato da un semplice trancio di salmone cotto al forno.
Giusto per aggiungere altre portate in tavola, ho preparato ulteriori piccoli stuzzichini (salmone a fette, insalata russa, gamberetti in salsa rosa, ed altre piccolezze) ma non e’ stato mangiato molto.
Diciamo che abbiamo lasciato lo spazio necessario per il dolce: tiramisu’ senza alcool, con alcool e allo spekulatius.
Per cena?
Come di consuetudine ci siamo riuniti intorno alla fondue bourguignonne (cosi’ da proseguire le nazioni con la Svizzera).
Di seguito ci siamo trovati in salotto, per cantare le canzoni natalizie mentre l’albero illuminato da vere candele faceva la sua figura..
Qui in Germania l’apertura dei pacchetti natalizi viene effettuata il 24 dicembre… cosi’ che siamo andati tutti all’attacco!
Il 25 dicembre e’ stato la giornata di corve’ in cucina della “famiglia intermedia”.
La colazione e’ stata cosi’ preparata ed organizzata da Andreas, a base di pancakes, pancetta e uova strapazzate.
Non sono passate molte ore… che ci siamo rimessi nuovamente seduti a pranzo.
Questa volta con cibo ecuatoriano: riso bianco, patate, insalata di avocado e cipolle, il tutto con del pollo cucinato con salsa di noccioline.
Non contenti, prima di ripartire per andare a casa di sera, ci siamo ritrovati ancora una volta intorno al tavolo… empanada con pollo, empanada de viento (formaggio) ed un fantastico latte caldo con cioccolata e spezie.
Non mi e’ restato che … ritonare a casa, guidando, abbastanza assonnata.
Un po’ qua … und ein bischen dort