Nel periodo pre-Natale e pre-Pasquale, metto sempre a dura prova la mia povera Vera.
Insomma, decisamente sotto stress, dato che ho sempra l’intenzione, e molto spesso anche voglia, di preparare grandi lievitati per festeggiare queste festivita’.
Cosi, tra un rinfresco e l’altro, cerco sempre qualche nuova ricetta da proporre al mio desco familiare.
Non sempre sono ben accette, alcune volte durano per diversi giorni, considerando anche che la sottoscritta e’ a dieta, o almeno ci tenta, dal 18 febbraio.
Ad ogni modo nel lievitario ho trovato questo “Pan Brioche senza Impasto” di cui mi sono innamorata ed ho tentato, non senza apportare qualche modifica nell’uso della farina, la replicazione.
La ricetta la potete trovare qui nel Lievitario, a nome di Creandosiimpara.
Sul loro sito si puo’ trovare anche un’altra versione simile, ma con l’aggiunta di latte.
Ingredienti
100 g licoli 300 g Farina 0 (io ho utilizzato una Integrale/Vollkorn) 60 ml Acqua 2 uova 50 gr di miele (sostituito da zucchero) 80 g Burro sciolto 1 pizzico Sale
Procedimento
In una terrina lavorate con un cucchiaio di legno (o una spatola) la farina con il licoli e l’acqua.
Unite le uova, lo zucchero, il sale ed il burro.
Mescolate sino ad ottenere un composto omogeneo anche se molliccio.
Mettetelo in frigo, per un massimo di 48ore, meglio non tentare di piu’.
In questo periodo non lievitera’, ma non vi dovete preoccupare.
Riprendere l’impasto e formatelo.
Nel mio caso non ho fatto molto.. giusto qualche piega e l’ho inserito in una forma da Plumcake, rivestita da carta forno.
A questo punto, dategli il tempo di lievitare, fino al raddoppio del suo volume.
Potete spennellarlo di tuorlo d’uove, magari mischiandolo ad un goccio di latte, e cospargere il tutto da zuccherini e granella.
Oppure lasciarlo cosi’ come e’.
{ Io ho optato per la 1ma versione, ma solo con latte… }
Preriscaldate il forno a 180° , funzione statica.
Infornate e cuocete per circa 20-25 minuti.
Non vi resta che sfornarlo e lasciarlo raffreddare prima di affettarlo e spalmare…. cio’ che desiderate!
Un po’ qua … und ein bisschen dort