In biblioteca mi sono presa un libro che mi attirava molto (almeno il titolo)
che si traduce – piu’ o meno 😉 – con:
“Pane, con e senza la macchina del pane” di Cathy Ytak.
Visto che ero di fretta l’ho preso al volo ma, una volta a casa, mi sono accorta che – nonostante sia scritto in tedesco ( e qui si puo’ sempre inventare ) tutte le ricette sono fatte per chi HA la macchina del pane.
Quindi?
Dove e’ finita la seconda parte del titolo?
Ho chiesto lumi ( di lettura ) a Stephan che, candidamente mi ha risposto con “semplice, basta impastarlo con la macchina e poi, per alcune ricette si cuoce _FUORI_ dalla macchina, nel forno direttamente.”
AAARRRRRGGGGHHHH !!!
Il punto forza, a mio avviso, di questo libro era il fatto che le varie ricette erano gia’ state grammate per diversi quantitativi di pane: 750gr – 1kg – 1,5kg
e quindi avrebbe facilitato notevolmente il compito.
Ma chi NON possiede la “macchina del pane” che fa?
Aspetta (come nel mio caso) che il marito sistemi la “seconda cucina” in cantina per far posto alla macchina “dismessa” dalla madre (Oma)?
E nel frattempo, IO, che faccio?
Qualche persona ha il fatidico attrezzo per darmi dei metri di paragone?
Del tipo:
– con questo programma (xyz) la macchina impasta piano/veloce/fortissimo/stritola-tutto cosi’ da provarla con il mio KenW(F)ood??
Qui una descrizione (gia’ fatta e trovata su Internet) del libro “Brot – di Cathy Ytak”
A parte la mancanza dell’oggetto principale, mi sembra molto interessante e da provare sicuramente.
Anche senza, naturalmente !Sono finiti i tempi in cui la macchina del pane poteva fare solo una triste forma dall’aspetto industriale. Una nuova generazione di elettrodomestici offre programmi vari per lavorazioni diverse, che permettono di preparare un pane fresco che assomiglia a quello dei vostri desideri: profumato, saporito e, con i giusti accorgimenti, completamente biologico.
Il libro vi propone più di quaranta ricette di pani, impastati e cotti a macchina oppure impastati a macchina, successivamente lavorati a mano e cotti nel forno: pani tradizionali, pani «energia», pani da riscoprire, pani brioche e anche dolcezze viennesi.
Con consigli e astuzie per scegliere il lievito giusto, per confezionare le forme come un panettiere e per sfruttare al meglio la tecnologia, questo piccolo libro offrirà grandi soddisfazioniPiù di cento ricette semplici e gustose per sfornare un pane fragrante come quello del panettiere e morbide e profumate brioches per ogni occasione. Con questo libro il lettore scoprirà tutto il piacere del buon pane fatto in casa, da quello raffinato come la baguette e il pane bianco, ai pani rustici, come quello con farina di grano saraceno, ai cinque cereali o con i semi di girasole, senza dimenticare il pan brioche al miele, le brioches con farina di castagne o i panini al cioccolato per la colazione o la merenda dei bambini, le focacce e i pani speziati per i picnic.
Un po’ qua … und ein bisschen dort