Attaccata alla maniglia dell’ingresso di casa, abbiamo trovato una locandina per la distribuzione del pane (a domicilio).
Per la prima volta il servizio e’ gratis e, inutile nascondersi, ho voluto provarlo.
Cosi’ la sera precedente (il venerdi) abbiamo messo sulla porta di casa un sacchetto, che avrebbero poi riempito la mattina seguente con quanto richiesto.
In effetti, il trovarsi a casa del pane pronto non e’ male.
Tobias si e’ mangiato TUTTO il croissant arrivato, cosa che difficilmente fa.
Ma… e qui casca l’asino (ossia noi..)..
a- il prezzo del pane e’ allineato ai costi delle normali panetterie
b- il prezzo del trasporto e’ circa 60cent durante la settimana, 1 euro al weekend (cosa che non ci e’ stata comunicata subito, ma che abbiamo letto DOPO)
c- e’ disponibile un sito Web, al quale fare/cambiare le prenotazioni. Se non si dice nulla, automaticamente si accetta il precedente per la volta successiva.
d- il venerdi’ sera, per caso, Stephan a notato che _nessun_ vicino (ad eccezione nostra e dei vicini) aveva fuori il bel sacchettino…
e- la firma di accettazione porta automaticamente alla stipulazione del contratto
Quindi
1- tenendo conto che noi abitiamo a 300metri da una _panetteria_
2- che Stephan si ferma davanti tutti i giorni per prendere il panino a Tobias,
non ci e’ sembrato proprio il caso di continuare con questo servizio…
Peccato
– non si possa disdire via Web, ma solo sospendere per 3 mesi (cosa che abbiamo fatto, ma che ci dimenticheremo sicuramente di prolungare)
– diffidate dunque di qualsiasi iniziativa di forma “gratuita”.
– avevamo ricevuto l’offerta anche da un’altra panetteria… ma mi tratterro’ nel confermare la nostra accettazione alla prova
Un po’ qua … und ein bisschen dort