Focaccia – di Creandosiimpara

Questa focaccia di Creandosiimpara l’ho preparata diverse volte.
Risulta morbida e buona anche se, personalmente, la preferisco piu’ croccante ed ‘untuosa’.

L’ultima volta che l’ho cotta sono arrivata tardi per scattarne la foto, dato che qualcuno era gia’ passato per l’assaggio.

Focaccia – di Creandosiimpara

La ricetta l’ho presa direttamente dal loro Blog ( qui ) e le indicazioni seguite sono queste:

Ingredienti – Focaccia – di Creandosiimpara

500 gr di farina 0
100 gr di lievito madre liquido rinfrescato
310 ml di latte
70 ml di olio d’ oliva
1 cucchiaino di miele
12 gr di sale
qualche granello di sale grosso
un filo di olio

Procedimento

Nella planetaria riunite il lievito, con il miele e il latte e fate sciogliere.
Incorporate la farina e lavorate bene per circa 5′, mettete anche il sale e portate ad incordatura.
Aggiungete lentamente, a filo l’olio d’ oliva e lavorate ancora fino a che sarà ben assorbito.

Ribaltate l’impasto sull’asse leggermente infarinata, fate i soliti giri di pieghe a libro, tre ogni mezz’ora, coprendo a campana ogni volta.

Se volete, potete mettere a questo punto l’impasto in frigo per tutta la notte e riprenderlo al mattino.
Oppure mettere l’impasto in una ciotola coperta, a lievitare per circa 5 ore.

Sgonfiate l’impasto della focaccia, dividetelo in due parti e stendetelo con le mani in due teglie rotonde di 18-20 cm di diametro, leggermente unte di olio e lasciate lievitare per altre 2-3 ore, fino al raddoppio.
Cospargete la superficie con qualche granello di sale grosso ed un filo di olio, premendo con le mani in modo che penetri nella pasta e faccia le tipiche fossette.

Infornate a 200′ per circa 25′, fino a doratura.

Aggiornamento 22 settembre 2024

Avendo del licoli a disposizione, appena rinfrescato ed arzillo, ho cercato sul mio Blog qualche ricettina per il suo utilizzo.
Sono (ri-)approdata a questa.

La farina utilizzata e’ stata tutta integrale, acquistata durante le nostre vacanze in Austria, con il 21%di proteine e 11gr di fibre.

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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