Lentamente sto rinfrescando Vera, per renderla (nuovamente) pimpante ed attiva.
Nonostante Vera sia gorgogliante e bollosa, ho pensato di preparare questo pane siciliano, con lievitazione prevalentemente effettuata con lievito di birra (ma dove e’ possibile aggiungere anche licoli), aggiungendo quelo pochissimo lievito a coltura liquida a mia disposizione.
Ingredienti – Pane siciliano “u cucciddatu”
500 g di semola (*) 350 g di acqua (300 + 50) 100 g di licoli in esubero, si può omettere senza variare nulla (*) 12 g di lievito di birra fresco 20 g di olio EVO 10 g di sale
Procedimento
Inserite la semola ed il licoli in esubero nella ciotola della planetaria con 300 g di acqua, lasciate in autolisi almeno un’ora.
( L’autolisi consiste nel bagnare la farina in maniera uniforme in modo che l’impasto sia più facile da incordare ).
Trascorsa l’ora aggiungete il lievito sbriciolato ed avviate l’impasto con la spirale pian piano, appena prende forma aggiungete a filo l’acqua aumentando la velocità dopo ogni inserimento e così fino ad esaurimento dell’acqua.
Con l’ultimo inserimento dell’acqua aggiungete il sale ed aumentate la velocità spingendola al massimo fino ad incordare.
Aggiungete a filo l’olio senza perdere l’incordatura.
Ad impasto concluso prelevate l’impasto (che è molle), ungete il piano di lavoro e date qualche piega S&F o con il tarocco (*), poggiate in ciotola e fate lievitare fino al raddoppio.
Con l’impasto al raddoppio, poggiate sul piano di lavoro cosparso di semola e, se si possiede un cestino di lievitazione, fate un buco al centro dell’impasto e poggiate nel cestino.
Se non si possiede (*) fate un buco dopo aver poggiato in teglia.
Nel buco centrale inserite un bicchiere (o un barattolo rivestito di alluminio) e fate lievitare in forma per un’ora circa.
Accendete il forno a 200° statico.
(**)
Quando è arrivato a temperatura, inserite la teglia vaporizzando il forno con uno spruzzino e cuocere per 35/40 minuti
L’autrice consiglia di mangiare il pane cosi’ preparato in questo modo:
Quando il pane sarà tiepido o freddo tagliare e farcire con abbondante olio, sale, pepe, origano,fette di provola, pomodoro ed olive o altrimenti con abbondante olio , sale, peperoncino, origano, provola ed acciughe
Note Personali
- La semola da me utilizzata era rimacinata ed integrale
- Il licoli l’ho inserito, in circa 50gr (sono in fase di risveglio della mia pasta madre)
- Non ho inserito l’impasto sul piano di lavoro, ma in una ciotola unta di olio, per poi procedere con una S&F
- Tutti i miei cestini sono rettangolari, quindi ho optato per il bicchiere avvolto di alluminio
- Rimuovete il bicchiere prima di infornare, allargando leggermente la ciambella sulla teglia.
- Nelle indicazioni fornite non e’ scritto di effettuare dei tagli prima di cuocere, e cosi’ NON ho fatto. A mio avviso sarebbe stato decisamente meglio, cosi’ da dare la possibilita’ di svilupparsi meglio
E voi?
Con cosa lo mangereste?
Il pane e’ sparito in una giornata, quindi l’ho preparato nuovamente secondo le mie scarse conoscenze.
A mio avviso e’ andata un pochino meglio, anche se non si e’ sviluppato come avevo pensato (e desiderato).
Un po’ qua … und ein bisschen dort
