Si, non ho sbagliato a scrivere il titolo.
Siamo andati veramente “InGalera” a Bollate, durante la nostra breve vacanza milanese di luglio.
Ci siamo “costituiti” prenotando con anticipo e trovando l’ultimo tavolo disponibile prima delle ferie.
L’invito e’ poi stato esteso anche a Roberto ed Olja, che si sono uniti a noi.
Di che cosa si tratta?
InGalera e’ il primo carcere gourmet in Italia.
La location e’ all’interno del carcere circondariale di Bollate e tutto il personale e’ un detenuto che sta scontando la pena e, al momento, si sta riabilitando.
Non e’ facile riuscire a prendere un tavolo, ma noi ce l’abbiamo fatta.
La macchina viene lasciata nell’ampio parcheggio esterno, dove si accede chiedendo di “alzare la sbarra” al secondino di turno.
Poi, all’ingresso, si attende pazientemente l’arrivo della persona che ti scorta direttamente al locale.
Parlando ho scoperto che si trattava di un ex-capobanda, e che aveva fatto “di tutto”
Questo e’ sobrio, i tavoli ben preparati e ci si sente veramente in un ristorante.
Il menu’ e’ quello del giorno, con prezzo fisso / caffe’ e acqua inclusi, oppure si puo’ optare per quello alla carta (obbligatoriamente di sera).
Noi abbiamo deciso per il primo, assolutamente non costoso ed in linea con l’ “esterno”.
La pasta al sugo di peperoni era indubbiamente deliziosa.
Come seconda portata ci hanno servito degli spiedini di tacchino (un po’ asciutto, ma si sa…) e patate arrosto.
Caffe’ e, per Tobias, un gelato con amarene al liquore.
Davvero tutto ottimo!
Per Informazioni
Ingalera
Via Cristina Belgioioso 120,
Carcere, Milano,
IT 20157
Un po’ qua … und ein bisschen dort