Quest’anno ho provato a (ri-)piantare in vaso sia dei pomodori che dell’insalata.
Ebbene si, il mio secondo tentativo di pomodori – in vaso – risale al 2015.
Direttamente a terra ancora prima nel tempo.
Inutile dire che, con questo clima decisamente pazzo e fuori dal comune, senza l’ausilio di una serra che possa mantenere pseudo-costante la temperatura, la situazione si e’ complicata di parecchio.
Ma non demordo.
Prima di decidermi nell’acquistare delle piantine gia’ in crescita, ho tentato direttamente con i semi, fallendo clamorosamente, nonostante abbia posizionati i vasi sotto le lampade led, differenziando la temperatura.
La preparazione dei vasi per l’insalata ed i pomodori gia’ in “crescita” e’ stata accurata, a mio pensare.
Dopo aver bucato il contenitore di plastica con il trapano, giusto per far scolare l’eventuale acqua in eccesso ed evitare ristagni, ho ricoperto la parte al di sotto con del tessuto-non-tessuto che avevo ancora a casa, rimasuglio della mia preparazione alle mascherine contro il Covid-19.
(L’argilla espansa non la ho utilizzata per tutti i vasi)
Per quanto riguarda l’insalata le lumache hanno pensato bene di fare festa, cosi’ da uccidere direttamente un getto.
Visto, poi, che tardava a crescere, ho dato un taglio definitivo per ripartire da zero, con insalata fresca.
Per i pomodori la faccenda non e’ stata molto piu’ positiva: sono stati presi letteralmente d’assalto dalle formiche.
Per quanto riguarda le lumache sono stata leggermente piu’ fortunata: forse la posizione soleggiata (ma non troppo), forse il fatto di aver messo vicino delle piantine di basilico… non so.
Per ora, dopo aver passato la fase dei fiori, si vede qualche pallido pomodorino verde, che fa capolino.
Il divertente e’ che, ogni mattina, Stephan va a controllare lo stato e la situazione.
Comunque… la vedo decisamente lunga come crescita.
Un po’ qua … und ein bisschen dort
