Altro film.. altra idea di spunto per preparare un pranzo di verso.
Oggi si parla de “La sposa turca” (Gegen die Wand), film del 2004 scritto e diretto da Fatih Akın, il quale ha vinto diversi premi cinematografici.
Se ha deciso di porre fine a questa vita, faccia pure, ma non è indispensabile morire. Tiri una bella riga e volti pagina.
Dottor Schiller
Nel film vengono proposti dei peperoni ripieni di riso e tonno, serviti sia caldi che freddi (ottimo suggerimento anche per un buffet casalingo).
Ecco, sono sicura che mi chiederete informazioni sulla preparazione… vorrei glissare la vostra domanda, anche perche’, sinceramente, non e’ che me lo ricordi proprio!
Brevemente… la storia
Cahit è un uomo infelice, Sibel non è da meno.
Entrambi di origine turca, residenti in Germania, si incontrano per caso in una clinica psichiatrica dopo un tentato suicidio. Sibel ha in mente un piano e chiede a Cahit di aiutarla a realizzarlo sposandola per finta.
Sibel vuole infatti liberarsi da una famiglia troppo tradizionalista che le impedisce di fare quello che desidera.
Dopo l’iniziale rifiuto non essendo convinto della situazione, Cahit alla fine decide infine di assecondare la richiesta della ragazza e, con la complicità dell’amico fraterno Şeref, anch’egli turco, convince la famiglia di lei a dare il consenso alle nozze e la sposa.
I due in realtà vivono insieme come coinquilini, dividono le spese per la casa e conducono ognuno la propria vita frequentando altri partner.
E, inaspettatamente, si innamorano… galeotti proprio i peperoni alla turca.
Un po’ qua … und ein bisschen dort