Essendo Stephan ancora in vacanza per una settimana, ho pensato di fare un’escursione di un giorno, dato che le previsioni mettevano brutto tempo e pioggia
La localita’, suggerita da Sandra diversi anni fa, e’ il Partnachklamm, vicino a Garmisch-Partenkirchen (in Baviera).
Sicuramente avrete sentito parlare di Garmisch e del suo famoso trampolino da sci, situato proprio sullo stesso percorso per il Partnachklamm
La Partnachklamm non e’ altro che una gola lunga 700 metri nel Reintal, in parte scavata a oltre 80 metri di profondità dal torrente Partnach. Il fondovalle si trova a circa 800m sul livello del mare.
Nel 1912 la Partnachklamm fu dichiarata monumento naturale, mentre il sentiero corre sempre sulla destra del torrente.
Da casa nostra ci vuole circa 1,5 ore, per trovarci in mezzo alla piena natura e, al contempo, anche una delle piu’ rinomate zone sciistiche.
Non a caso si puo’ notare benissimo il trampolino utilizzato per lo sci.
Nonostante fosse un giorno infrasettimanale, abbiamo incontrato diversi turisti, non troppi, ma quel tanto che bastava.
Il biglietto lo avevamo acquistato a casa, online, mentre speravo di non scaricare la batteria del cellulare, a furia di accenderlo-spegnerlo per fare fotografie.
Qui di seguito una veloce carrellata di immagini scattate.
Lo so, in molte foto scattate da altre persone e visibili sul Web il fiume risulta di un blu accattivante, peccato solamente che durante il nostro tour era veramente grigio 🙁
Ho effettuato anche diversi video, terribili da vedere e di conseguenza ve li evito, ma semplicemente per dimostrare il frastuono creato dall’acqua che scorre, davvero impressionante.
La visita della cascata si effettua in tutta sicurezza, magari ogni tanto qualche goccia cade addosso, ma e’ calcolato il “rischio” e fa parte dell’emozione.
All’uscita del tunnel che costeggia il fiume, troviamo dei tornelli, dai quali si puo’ uscire per proseguire la marcia verso la montagna ed i suoi rifugi.
Esistono diversi percorsi ben segnalati, noi abbiamo proseguito per il piu’ semplice.
Se non erro, c’e’ anche un “servizio navetta” che porta quasi in cima, ma non so dire con esattezza da dove si prenda, dato che Stephan ha voluto camminare 🙁
Si, lo so, era tutto previsto, cosi’ come le mie sbuffate nei suoi confronti… ma lo avevo preparato anche in questo, cosi’ da non farci caso.
Nonostante avessimo portato dei panini, abbiamo fatto una sosta per uno spuntino presso Almwirtschaft (Hanneslabauer)
Stephan ha gradito veramente il suo Sülze (*) in quanto non lo acquisto mai.
Da parte mia non mi sono tirata indietro ad un piatto di Kaiserschmarrn, da leccarsi le dita.
(decisamente ho esagerato con le calorie….).
Il panorama e’ semplicemente meraviglioso, di un verde quasi accecante.
La giornata calda ma non troppo, perfetta per camminare e per me.
Se poi si scruta bene nel prato, si ha la possibilita’ di vedere anche delle orchidee selvatiche, che vivono in simbiosi con i funghi (e ne traggono quindi gli elementi indispensabili per la loro crescita).
Inutile scrivere che non possono essere raccolte, essendo protette.
Altri fiori non sono sicuramente mancati.
Mi sentivo veramente Heidi tra mucche e capre al pascolo.
La discesa e’ stata enormemente piu’ semplice, anche se il terreno era scivoloso ed a rischio caduta.
Visto che non riesco a stare in pace, ho disturbato anche una locale per chiedere info su un possibile acquisto di formaggio locale.
Gentilmente mi ha risposto, cosi’ che ci siamo recati da Schoenegger a fare acquisti… che prodotti paradisiaci!
Ho poi scoperto che hanno anche un negozio online e che spedisce solo in Austria e Germania.
Nonostante tutto non e’ stata una brutta giornata.
Non vedo l’ora di effettuare nuove visite e, chissa’, magari riproporla a Tobias al suo ritorno.
Per Informazioni,
https://www.partnachklamm.de/
in lingua tedesca ed inglese sul sito istituzionale
(*) Sülze = o Sulz (dall’antico alto tedesco sulza “acqua salata”) è, tra le altre cose, un piatto freddo a base di carne o verdure conservate in gelatina. Il codice alimentare tedesco le elenca come salsicce con soppressata. Un altro nome per questo è il rispettivo cibo in gelatina / aspic
Un po’ qua … und ein bischen dort