Come dicevo, i giorni al mare sono sempre uguali, scanditi raramenti da piccoli avvenimenti che li differenziano tra di loro.
Oggi, ad esempio, ce ne siamo andati al Bar a fare colazione… e, tanto per cambiare, mi sono presa un bel maritozzo.
mmmmhhhh… BUONO!
Al ritorno abbiamo trovato il mercato vicino casa, cosi’ abbiamo intrappreso la “via dello shopping”.
A ben guardare i prezzi sono MOLTO diversi da qui, a Patatolandia, ed anche la merce venduta. Quanto mi mancano i mercati cosi’!!!
Peccato, per me, a non aver trovato molto (vista la taglia che mi ritrovo)… dovro’ darmi da fare per ritornare nei miei “vecchi panni”.
Almeno Tobias ha fatto altro, una nuova esperienza, direi.
Con Maurizio sono andati a caccia di telline (*)!!
Come due bravi preistorici-selvaggi, hanno portato a casa la loro “preda”, catturata con grande sforzo, cosi’ da sfamare la famiglia.
OTTIMO piatto, dal sapore di fresco, di mare e di vacanza.
Cosa sperare di piu’?
Per chi non le conoscesse, come del resto io, le telline sono molluschi Bivalvi, cosi’ da presentarsi con una conchiglia composta da due valve, di superficie liscia.
L’interno delle telline, per gli occhi non esperti (quindi come la sottoscritta) puo’ assomigliare a quello delle vongole.
Nel Mar Mediterraneo si possono trovare tra gli 0 e i 2 metri di profondità, mentre nell’Oceano Atlantico e nel Mar Nero si pescano anche a 6 metri.
La pesca avviene effettuata in maniera molto simile a quella delle vongole., ossia per mezzo di draghe natanti o turbine soffianti.
Se la raccolta viene effettauta da profani, un po’ come i nostri “cavernicoli”, allora si usano dei setacci manuali provvisti di lunghi manici, cosi’ da andare a strascico
Un po’ qua … und ein bisschen dort