Non so voi che cosa ne pensiate di questo Natale alquanto anomalo.
Io?
Onestamente non e’ che mi ispiri molto.
Ma non so se questo sia dovuto alla lontananza di affetti ed all’ondata di Covid-19 o dall’inizio della mia “vecchiaia”, che non mi fa piu’ godere dei piccoli avvenimenti quotidiani. Oppure data la scarsa manifestazione di festa dei restanti componenti familiari.
Quello che e’ certo e’ che, quest’anno, l’albero di Natale “vero” non sara’ preparato in casa nostra.
L’idea di Stephan e’ quella di passare il 24 ed il 25 a casa di Opa. Quindi, che senso avrebbe, per noi, l’acquisto di un albero lasciato a se stesso in una calda stanza?
E’ decisamente piu’ saggio riprendere il mio vecchio, a fibra ottica, cosi’ da illuminare le serate pre-natalizie trascorse a guardare la televisione, magari mangiucchiando qualche biscottino ed assaporando una calda tazza di latte.
O te/tisana a seconda delle preferenze.
Auguri!
PS: La prima immagine inserita in questo post mi rappresenta in pieno!
Un po’ qua … und ein bisschen dort