Cioccolato home-made

Non bastavo io, a casa, con le mie strampalate idee su come e cosa cucinare.
Ora anche Tobias ci si e’ messo, randomicamente, ma presente.

A scuola hanno selezionato 2 esponenti per ogni classe in qualita’ di “Scout Energy”.
E di certo il ragazzo NON si e’ tirato indietro a questa nuova esperienza; il loro compito e’ quello di dover solo ricordare agli insegnanti di spegnere il beamer, le luci e di consumare meno energia.

Ed una volta giunto a casa?
Beh… allora e’ tutto un altro mondo… nessuno pare sentire le mie richieste di spegnimento della luca.
Ma, come ben potete immaginare, questa e’ tutta un’altra storia.

Ad ogni modo, per tutto gli “Scout Energy” della scuola e’ stata organizzata una gita al “Fairer Einkauf” in Monaco per visitare una “fabrica” di cioccolato.

Se ogni mattina neppure una cannonata e’ in grado di svegliare il ragazzo, il giorno dell’escursione era gia’ sveglio e pimpante cantando “Willy Wonka.. Willy Wonka”…

Una volta a casa… ha deciso di preparare una tavoletta di cioccolato, cosi’ come aveva fatto durante la sua gita.

Stranamente  avevamo gia’ a disposizione tutti gli ingredienti (latte in polvere, burro di cacao) ad esclusione della panna.
Quindi… al lavoro!

Ecco gli ingredienti richiesti per la preparazione del cioccolato:


Una volta uniti gli ingredienti, bisogna mischiare, mischiare, ed ancora mischiare.
Fino a far diventare la massa una crema.
Penso che abbiamo sbagliato questo punto… invece di usare un bicchiere, quindi con un collo stretto, abbiamo messo tutto gli ingredienti in una ciotola larga, difficilmente maneggiabile e dispersiva.

Cosi’ facendo, la massa ancora sul bordo non e’ stata inglobata a dovere.

Come “forme” per la sua tavoletta, il ragazzo ha scelto il contenitore per fabbricare il ghiaccio di Ikea.
Un po’ di cioccolato e’ stato inserito direttamente nelle formine, per altre ho provato a inserire un poco di pellicola trasparente: non sapevo se saremmo stati in grado di rimuovere il cioccolatino senza romperlo.

Dopo alcune ore di permanenza in frigo, ecco il risultato.

Il gusto e’ buono, forse sanno un po’ troppo di burro di cacao, almeno per me.
Ma non demordiamo e ci ridaremo da fare!

Logicamente le tavolette di cioccolato “originali” della stessa fabbrica vengono anche vendute a scuola, nel distributore automatico.
Si, hanno un altro aspetto e forma rispetto a quelle fatte da noi.

Ma volete mettere la soddisfazione di farle in casa?

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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