Se non avete ancora avuto l’opportunita’ di leggere questo libro, ve lo consiglio vivamente.
Se non avete tempo, o voglia, di leggerlo, allora vi consiglio di andare al cinema a vederlo.
E’ uscito nelle sale di Patatolandia, ma ci siamo appuntati di andare SICURAMENTE a vederlo, cosa che al momento non si e’ ancora realizzata per noi genitori… mentre Tobias e’ andato, lo scorso anno, con la classe.
In casa era stato letto da Tobias, come compito per la scuola (5ta classe).
Nel tentativo di aiutarlo, l’avevo acquistato anche io – in formato kindle – e me lo sono letta tutto in un fiato.
E non solo, ho poi acquistato anche i “successivi” libri, che successivi non sono poi cosi’ tanto, ma raccontano alcuni particolari avvenimenti tramite gli occhi e le emozioni di alcuni altri personaggi chiave: “Il libro di Charlotte”, “Il libro di Julian”, “Il libro di Christofer”.
Fa molto meditare, sulla propria _fortunata_ esistenza e sull’ottimismo ed apertura mentale.
Non chiudiamoci in noi stessi.
Cerchiamo di essere in grado di affrontare ogni situazione e, con un sorriso tutto tornera’ sereno.
Trama:
È la storia di Auggie, nato con una tremenda deformazione facciale, che, dopo anni passati protetto dalla sua famiglia per la prima volta affronta il mondo della scuola.
Come sarà accettato dai compagni?
Dagli insegnanti?
Chi si siederà di fianco a lui nella mensa?
Chi lo guarderà dritto negli occhi?
E chi lo scruterà di nascosto facendo battute?
Chi farà di tutto per non essere seduto vicino a lui?
Chi sarà suo amico?
Un protagonista sfortunato ma tenace, una famiglia meravigliosa, degli amici veri aiuteranno Augustus durante l’anno scolastico che finirà in modo trionfante per lui.
Il racconto di un bambino che trova il suo ruolo nel mondo.
Un po’ qua … und ein bisschen dort