Leggere.
Oltre ad aprire il cervello e proporre nuovi orizzonti, aiuta molto nel capire chi, e cosa, ti circonda.
A scuola Tobias ha letto “Wunder” di Raquel J. Palacio.
Immancabilmente hanno dovuto preparare una piccola post-tesi di lettura, valevole come supplemento alla votazione finale.
Dato che non avevo mai sentito parlare di questo libro, l’ho subito cercato in Amazon Italia e, coincidenza vuole (come spessissimo mi succede) ed gratuito PROPRIO quel giorno, e l’ho scaricato senza esitazione leggendolo anche io.
La mia idea non e’ stata certo di sostituirmi a lui nel fare il compito, ma di discuterne insieme i personaggi, analizzandoli singolarmente.
Al termine della lettura collettiva, la classe e’ poi andata al cinema a vedere il film appena uscito, cosa che la sottoscritta non ha ancora fatto.
Da Wikipendia… WUNDER
La sua insegnante di tedesco non si e’ fermata a questo!
Nell’ultimo mese scolastico hanno iniziato a leggere anche “MOMO” , di Michael Ende.
Ed ecco che, ancora una volta, magicamente dalla mia libreria spunta fuori questo libro anche in versione italiana 🙂
E ci si tuffa di nuovo in questa nuova (ri)-lettura ..
Ed ancora una volta, al termine, se ne parla, si discute e lo si vede in TV (santo Amazon Prime) comparandolo a quanto letto.
Da Wikipedia… MOMO
Ma non e’ stato tutto!
E’ stata poi la volta di “Il Mago dei Numeri” ( “Zahlenteufel” ) di Hans-Magnus-Enzensberger.
Che, per un amante delle matematica come Tobias, non poteva certamente mancare.
Tanto che se lo e’ divorato in pochi giorni, ma lo vedevo predere ogni tanto un foglio di carta e provare.
Perche’ la traduzione sia cambiata tra “mago” e “diavolo” resta ancora un mistero per me.
Da Wikipedia… Il mago dei numeri
Ultimo libro del momento, non di importanza ma solo di lettura… soprattutto dopo la visione della Luna Rossa
“La chiave segreta per l’Universo” di Lucy e Stephen Hawking
La versione italiana e’ stata regalata dagli zii Roberto & Olja ma la sottoscritta ha trovato un po’ difficile tentare una traduzione/spiegazione del testo.
Cosi’ la prima ricerca e’ stata fatta in biblioteca ma, per scarsa richiesta dei lettori, non ne hanno neppure una copia.
Ancora una volta le coincidenze mi hanno seguito e, casualmente, mi e’ caduto proprio l’occhio sulla versione tedesca in una libreria.
Altri libri giacevano e giacciono tutt’ora nello scaffale di casa.
Ora sono soprattutto quelli da ragazzo che mi manca di leggere e di sfogliare, libri che avevo acquistato in Italia quando ero in dolce attesa, e che non avevo mai letto.
Sicuramente una lettura contemporanea (da ambo le parti) e non imposta e’ decisamente importante per la crescita della persona.
Chissa’ quale sara’ il prossimo.
Un po’ qua … und ein bisschen dort