Certo che Tobias e’ grande e sa leggere.
Ha solo la testa tra le nuvole e, al momento, non si ricorda mai se deve mangiare a scuola, tornare a casa, mangiare in mensa quanto ho preparato io (dato che non sempre ama il cibo selezionato), andare al tennis o altro ancora.
Insomma, manca di organizzazione logica sul cosa fare.
Ed ecco la soluzione che mi e’ venuta in mente (mi sembra di essere un vulcano di idee)…
dei foglietti con scritto cosa deve fare.
In accordo con lui, li mettiamo nell’astuccio, essendo uno strumento che dovrebbe aprire quotidianamente (sempre che non lo perda).
Magari fra un po’ smetteremo questo sistema, ma potrebbe essere sempre utile anche per altri!
Ok, non abbiamo smesso ancora, cosiderando che l’inizio della scuola era settembre…
Ma abbiamo solo incrementato il numero delle possibilita’ e delle combinazioni offerte.
Se poi il bimbo e’ troppo piccolo per poter leggere?
Nessun problema anche in questo.
Noi avevamo anche provato altri modi di comunicazione scritta, prima che Tobias fosse in grado di saper leggere.. basta disegnare 🙂
Lo stesso sistema, del disegno intendo, lo avevamo fatto sui suoi capi di abbigliamento quando andava all’asilo, giusto per saperli riconoscere.
Un po’ qua … und ein bisschen dort
