Oramai l’inverno e’ alle porte.
Siamo appena entrati in autunno, ma qui a Patatolandia inizia gia’ a fare freddino, cosi’ da invogliarmi a mettere il piumone sul letto.
Nei pochi e corti momenti giorni tiepidi, almeno in quelli in cui non piove, mi dedico al giardino per mettere piante e fiori a riposo.
In molti lo lasciano andare, incolto, per poi riprendere a sistemare nuovamente l’appezzamento di terra con l’arrivo della primavera.
Personalmente lo faccio in entrambi i momenti, ed al ora mi appresto a tagliare i rami secchi (soprattutto quelli del vicino che lascia arrivare liberamente da noi) e ad eliminare le erbacce.
La foto sopra illustra proprio il momento in cui estirpavo un po’ di erba.
Ho spostato un vaso oramai abbandonato ed incolto, lasciato in un angolo abbastanza in ombra, e…
Al di sotto del vaso stesso, ho trovato questa bella sorpresa.
Se non sbaglio si tratta proprio di .. uova di lumaca!!!
BLLLEEEAAAHH
In me e’ subito scattata la corsa verso la cucina, alla ricerca del sale da spargervi sopra (il rimedio che ho sempre usato con le lumache VIVE).
Dopo qualche giorno ho raccolte con una paletta queste “uova”?? tutte rinsechite, eliminandole definitivamente.
E’ piu’ forte di me, proprio non riesco a farmele piacere ‘ste bestie.
E dire che, a quanto pare, siano delle prelibatezza!
Le lumache vengono per giunta definite una leccornia, come un “caviale di lumaca” (era http://food24.ilsole24ore.com/2014/01/il-caviale-di-lumaca-ultima-chicca-dei-gourmet-viene-dalle-madonie/ )
Sapevo gia’ dei miracoli della “bava di lumaca” (trovato anche qui: http://www.lastampa.it/2015/05/22/scienza/ambiente/moda-e-beauty/bava-di-lumaca-il-segreto-della-giovinezza-eterna-hefYeiNNzpBNTmjR9XyhZK/pagina.html ) sulla pelle, ma questa del dover mangiare anche le uova di lumata proprio mi mancava.
Dal canto mio, se qualcuno volesse queste uova(?), non si faccia scrupoli nel bussare al mio uscio!
I miei prezzi sono decisamente inferiori a quanto offerto qui…
scherzo, naturalmente…
ma se ve le venite a prendere – cosi’ da liberarmi – mi fate veramente un favore!
Un po’ qua … und ein bisschen dort