Ebbene si, nonostante abiti a Patatolandia, patria dello stinco di maiale (Schweinaxe), vado a comperarmi gia’ bello preparato (nonche’ prodotto da produttori italiani)…
un bello
Stinco gia’ cotto – dei Fratelli Beretta
In effetti era in offerta alla Lidl, insieme a tante confezioni che mi guardavano ed erano in bella vista … mentre sussurravano.. “comprami… provami…. assaggiami…”
Sara’ perche’ e’ gia’ cotto?
Sara’ perche’ e’ italiano?
Sara’ perche’ NON ci sono scritti i valori nutrizionali?
Ad ogni modo la pila di confezioni era alta, mi sono accaparrata la mia scatola e, fischiettando mostrando disinteresse, mi sono avventurata alla cassa.
Ed eccolo qui, il mio bello stinco di maiale gia’ cotto dei FratelliBeretta:
Mentre qui lo potete vedere gia’ cotto e porzionato nel mio piatto (150gr, non tanti ne pochi, il giusto), senza ossa, naturalmente
La cottura e’ stata veloce, circa 15′ in forno, giusto il tempo per (ri-)scaldarlo, anche se e’ possibile procedere direttamente utilizzando una padella o nel forno a microonde.
Al primo boccone ho immaginato subito che si trattava della carne Simmenthal, non so bene perche’.
Ma sul lungo tempo, e nel continuare gli assaggi e la masticazione mi sono un po’ ricreduta.
No, non e’ malvagio, anzi!
Una confezione e’ giusta per 2 persone (oppure una MOOOOlto affamata), ma non di piu’.
E’ decisamente un comodo ripiego se il clima e’ freddo e vuoi qualche pietanza che ti riscaldi, sebbene non puoi perdere troppo tempo per stare dietro alla preparazione di cibo o al cucinare da zero.
E’ ottimo accompagnandolo da una insalatina come contorno oppure, sfruttando il forno gia’ caldo, cuocere insieme delle patatine.
Unica pecca, a mio avviso, e’ la mancanza totale dei valori nutrizionali sulla confezione di questo “Stinco dei Fratelli Beretta”.
A posteriori ho poi trovato qui tutto quanto cercavo
Per 100gr di prodotto (cotto, non potendo fare diversamente) equivalgono a 4ProPoint.
Un po’ qua … und ein bisschen dort