Eccoci ad un’altra festa per bimbi… sempre nel periodo natalizio.
(Spero ardentemente che i denti si Tobias sopravvivano senza cariarsi troppo!!)
A dicembre non potevamo dimenticarci di San Nikolaus di Mira, festeggiato appunto il giorno 6, in moltissimi paesi europei.
Ed ecco la faccia sorpresa ed urlante di Tobias, appena svegliato!
.. dolcetti e regali negli stivali (relativamente puliti…)
La tradizione vuole a che anche questo santo abbia la reputazione di portare doni: mandarini, noccioline, cioccolato ed un presente.
Nei paesi in lingua tedesca i bambini ricevono doni e dolcetti il 6 di dicembre, il giorno di Sankt Nikolaus.
Già dal 1500 Nikolaus era conosciuto come “portatore di doni”: Prima del giorno di San Nikolaus, cosi si legge in alcuni documenti dell’epoca, le madri davano ai loro bambini un’asticella di legno. Doveva essere incisa una tacca per ogni buona azione compiuta. La vigilia del 6 dicebre i bambini tiravano a lucido le loro scarpe o i loro stivali e li mettevano davanti alla porta oppure sul davanzale della finestra.
Poi andavano a letto, lasciando un po’ di cibo per le renne che accompagnavano Sankt Nilkolaus. La mattina dopo le avrebbero trovate piene di giochi e dolcetti. Naturalmente se si fossero comportati da bravi bambini! 🙂
All’inizio Nikolaus regalava noci, frutta secca, il Klatzenbrot, che è una pane fatto con le pere essiccate, oppure abiti o comunque cose utili alle necessità quotidiane.
Ma chi era Nikolaus? Sankt Nikolaus è un personaggio realmente esistito.
Era nato in Patara (nell’attuale Turchia), si suppone tra il 280 ed il 286 DC. Studiò a Xantos e divenne vescovo ancora giovanissimo. I cristiani erano ancora perseguitatati, era ancora vivo e seguito il culto di Apollo. Nikolaus venne imprigionato e torturato insieme a molto altri cristiani.. Venne liberato nel 325 e participò al concilio di Nicea. Morì il 6 dicembre del 345 e venne sepolto a Myra. Dopo la sua morte si tramandono storie di numerosi miracoli.
La fama di Nikolaus iniziò a diffondersi sempre di più.
Nel Medioevo si diffuse una tradizione nei conventi: la vigilia del 6 dicembre veniva scelta una persona che vestisse i panni vescovili ed interpretasse il ruolo del “vescovo dei bambini” andando a trovare i bambini che studiavano nel convento.
Per punirli o ricompensarli e per portare loro dei dolci.
A partire dal 17° secolo venne introdotta la tradizione che Sankt Nikolaus, da solo o con un aiutante (chiamato Krampus o Knecht Ruprecht) , si recasse dai bambini per chiedere se fossero stati bravi e quindi per premiarli oppure per punirli nel caso avesso combinato qualche marachella.
Presto il 6 dicembre divenne in tutti i paesi di lingua tedesca “il giorno dei regali”.
Un po’ qua … und ein bisschen dort