Proprio questa mattina ho letto il seguente articolo sulla repubblica online
” Il cane sale in cattedra: a scuola tutti più concentrati (29-mar 2017) “
e mi e’ venuto un mente un episodio successo alcune settimane fa.
Tobias era arrivato a casa, dopo aver frequentato la lezione aggiuntiva di “Lernen lernen”, dicendo che era triste e che non avrebbe voluto cambiare scuola per andare al ginnasio.
Ma restare nella sua scuola primaria.
Il motivo?
Semplice, pare dall’anno prossimo ci sara’ il “cane della scuola”, una piccola SAM che sta frequentando i corsi per diventare la beniamina e la mascotte scolastica.
Nel suo gruppetto hanno infatti gia’ fatto “lezione” con la “canona” che si e’ comportata benissimo (gia’ posso immaginare mio figlio relativamente terrorizzato dai cani..).
Ho chiesto come potra’ fare questo povero e dolce cagnone in un angolo, circondato da una massa di bambini che gli faranno i dispetti e la vorranni accarezzare, tormentandola a tutte le ore.
Pare che il cane avra’ un posto tutto suo, dove nessuno la potra’ disturbare la sua quiete (off-limit).
Sembra che nell’altra scuola primaria – sempre del mio paese – la preside abbia gia’ organizzato una riunione con i genitori e la responsabile del cane (veterinaria) per rispondere a tutte le possibili domande; inoltre verra’ fatta particolare attenzione ai ragazzini terrorizzati o a quelli allergici al pelo.
Se poi gli scolari potranno usufruire di tutti i vantaggi correlati, ben venga questa iniziativa.
Un po’ qua … und ein bisschen dort