La Cambogia, ufficialmente Regno di Cambogia (in lingua khmer: Preăh Réachéanachâkr Kâmpŭchea), è uno Stato del Sud-est asiatico.
La capitale e’ “Phnom Penh” mentre la lingua ufficiale è lo khmer.
Il termine “Cambogia” deriva dal francese Cambodge, il quale a sua volta è una trascrizione del termine khmer (KM) (kampuciə).
Kampuchea è la forma alternativa del nome ufficiale (KM) (prĕəh riəciənaacak kampuciə). L’endonimo khmer Kampuchea deriva dal sanscrito (SA) कम्बोजदेश kambojadeśa, composto da (SA) देश deśa, che significa “terra di” o paese di” e (SA) कम्बोज kamboja, termine relativo ai miti di fondazione del primo regno khmer dell’antichità.
Il servizio sanitario è totalmente a carico del malato e della sua famiglia. L’unica struttura ospedaliera gratuita risulta essere l’ospedale di Emergency situato a Battambang, specializzato nella cura delle persone vittime delle mine antiuomo.
Amnesty International afferma che un diritto inadeguato e le gravi deficienze nel sistema giudiziario fanno sì che in Cambogia vi sia una sistematica mancanza di protezione dei diritti umani.
In Cambogia, la settimana lavorativa legale è di 48 ore e il lavoro minorile al di sotto dei 15 anni è proibito. Tuttavia, a causa della mancanza di controllo e di sindacati indipendenti, le settimane lavorative dei lavoratori superano spesso le 60 ore settimanali e i bambini sotto i 15 anni sono costretti a lavorare. Gli scioperi sono a volte gravemente repressi
Per il “Regno della Cambogia” la decisione del piatto da cucinare e’ caduto sul “Bai Sach Chrouk“.
Questo è un piatto molto popolare per la colazione in Cambogia. “Bai” significa riso in cambogiano e “Sach Chrouk” significa maiale. Quindi il nome si traduce letteralmente in “maiale di riso”.
La gente del posto mangia questo piatto immergendo il cucchiaio nella ciotola di brodo di accompagnamento prima di ogni boccone di riso.
Ingredienti – Bai Sach Chrouk – “Maiale di riso” – 4 persone
Per la verdura in salamoia 2 tazze d'acqua ¼ di tazza di zucchero di cocco 2 cucchiaini di sale ½ tazza di aceto di riso 3 piccoli cetrioli sottaceto, tagliati in diagonale a fette da ¼ di pollice 2 carote piccole, tagliate in diagonale a fettine da ¼ di pollice 5 ravanelli, tagliati in diagonale a fettine da ¼ di pollice Un pezzo di zenzero da 1 pollice, tagliato in diagonale a fette da ¼ di pollice 3 spicchi d'aglio, tagliati in diagonale a fettine da ¼ di pollice Per il piatto principale ¼ di tazza di latte di cocco non zuccherato 4 cucchiai di tamari (o salsa di soia) 3 cucchiai di miele 3 cucchiai di succo di lime fresco 2 cucchiai di scorza di lime 5 spicchi d'aglio, tritati 3 costolette di maiale disossate, eliminate il grasso in eccesso 2 cucchiai di olio di cocco Per guarnire scalogno verde, tagliato in diagonale a fette da ¼ di pollice Per servire 3 tazze di pollo o brodo vegetale caldo 2 tazze di riso integrale cotto Fiocchi di peperoncino o salsa al peperoncino
Procedimento
Per le verdure in salamoia.
Portate a ebollizione l’acqua e lo zucchero in una pentola piccola. Incorporate il sale e l’aceto e mescolate. In un barattolo grande, aggiungete le verdure, lo zenzero e l’aglio e versate sopra il liquido di decapaggio. Lasciate per una notte o fino a 48 ore in frigorifero.
Per il piatto principale
Unite tutti gli ingredienti in un sacchetto di plastica con le costolette di maiale. Nella marinata, mescolate bene per ricoprire il maiale e raffreddate in frigorifero per una notte (o almeno 6 ore).
Riscaldate una griglia o una padella per griglia a fuoco medio-alto. Mettete l’olio di cocco sulla griglia.
Grigliate le costolette di maiale su ciascun lato per 4-6 minuti finché non sono cotte con segni di griglia. Lasciate riposare il maiale per almeno 5 minuti prima di affettarlo.
Dividete il riso, il maiale e le verdure in salamoia in quattro piatti.
Guarnite, se necessario, con lo scalogno e i fiocchi di peperoncino. Versate il brodo caldo in quattro ciotoline.
Note Personale
- La verdura in salamoia non l’ho preparata, in quanto sarei stata l’unica a mangiarla. Cosi’ ho utilizzato solamente dei cetriolini gia’ pronti.
La cucina cambogiana è molto ricca, sana e tipica. Ma trovandosi tra Thailandia e Vietnam, due paesi molto noti per la gastronomia tipica, la Cambogia è spesso trascurata quando si parla di cucina tipica.
- Bai Sachchrouk – riso con carne di maiale. La carne di maiale viene tagliata a fette sottili ed arrostita lentamente alla griglia, sui carboni ardenti per conservarne la sua naturale dolcezza. A volte il maiale viene marinato nel latte di cocco o aglio.
- Pesce amok – è una mousse di pesce con latte di cocco e kroeung, un tipo di pasta al curry Khmer a base di citronella, radice di curcuma, aglio, scalogno, galangal e radice di zenzero.
- Khmer curry rosso – Il piatto comprende carne di manzo, pollo o pesce, melanzane, fagiolini, patate, latte di cocco fresco, citronella e kroeung. Questo delizioso piatto è servito solitamente in occasioni speciali
- Insalata di manzo Khmer-Lap Khmer – ovvero una insalata di manzo tagliata a fette sottili rapidamente scottato o “cotto” in stile Cheviche con l’aggiunta di succo di lime.
- Nom banhChok: Noodle Khmer – è composto da tagliatelle di riso, condita con sugo di curry verde a base di pesce e citronella, radice di curcuma e calce.
Chaa Kdam: granchio fritto – consiste in granchio fritto, preparato con il pepe verde della vicina Kampot. - Formiche rosse condite con manzo e basilico santo – La loro preparazione prevede di essere saltate in padella con zenzero, citronella, aglio, scalogno e manzo a fette sottili. Una buona dose di peperoncino completa il piatto delle formiche aromatico.
- Angdtray-meuk – calamari alla griglia
- Cha Houy Teuk – Jelly dessert
- Trei Tappo Kanh Chhet – “Pesce fritto sul lago di fuoco” pesce del lago di Chhet Kanh.
Il Pesce fritto sul lago di fuoco è un piatto tradizionale per le feste o servito nei ristoranti in un’occasione speciale. Per renderlo speciale in genere viene servito in un piatto a forma di pesce. - lok lak – cubetti di carne di manzo saltati in padella e serviti con cipolle rosse su un letto di lattuga, pomodori e cetrioli, accompagnati infine da una salsa di succo di lime, sale marino e l’immancabile pepe di Kampo
rikreay cheamuoy ahar robsa anak
Un po’ qua … und ein bisschen dort
