Essendo stata presa dalla scia della Repubblica Turca, non mi sono fermata alla sola preparazione del Börek, mangiato poi a pranzo.
Per cena ho tentato con dei “Etli yaprak dolmasi“, che altro non significa “foglie ripiene di carne“.
Tutto questo lavoraccio perche’ ho visto le foglie di vite del mio vicino che… ho preso in prestito.
Anche questa volta sono andata “sentimento”, come direbbero molti.
Pesi e misure principali sono state segnate, per le spezie… vedete un po’ i vostri gusti.
Vorrei ringraziare ancora il negoziante per gli ottimi consigli, nonche’ tutti i diversi video che ho trovato in rete.
Ingredienti per il Etli yaprak dolmasi
100gr di macinato di manzo 200gr di riso longkorn (turco) 1 cipolla concentrato di pomodoro olio sale, pepe prezzemolo menta cannella foglie di vite succo di limone
Procedimento
Iniziate con il lavare il riso molto bene, lasciatelo in ammollo per una decina di minuti, poi scolatelo bene.
Ho leggermente scaldato una cipolla tagliata a fettine, giusto per pochi minuti.
Qui ho trovato versioni contrapposte, quindi ho deciso di fare in questo modo.
Ho rimosso la cipolla dal fuoco, inserendola in una ciotola.
Aggiunta la carne macinata.
Ho poi inserito una generosa porzione di doppio concentrato di pomodoro, amalgamando bene.
Salato, pepato, speziato, aggiunto un buon mix di prezzemolo e menta fresca.
Passate ora alla preparazione delle foglie di vite.
Queste possono essere fresche o acquistate in contenitori (le potete trovare sicuramente nei negozi turchi, forse anche in quelli etnici).
Lavate bene le foglie fresche, poi sbollentatele velocemente in una pentola con acqua bollente, questa operazione aiutera’ la foglia ad essere piu’ flessibile in seguito, quando dovrete arrotolarla.
Un consiglio: Non inserite troppe foglie assieme, ma sbollentatele poche per volta.
Asciugatele e mettetele da parte.
Al termine prendete una foglia
Inserite un pochino di impasto (riso, carne) ed arrotolatela a sigaretta.
Mettete la punta della foglia sotto, cosi’ da restare ben chiusa.
Procedete con tutte le foglie (circa una trentina, ma dipende dalla dimensione delle stesse).
Mettete alcune foglie sbollentate sul fondo di una pentola, poi inserite le foglie arrotolate ben vicine e strette.
Nel caso in cui aveste terminato lo spazio sufficiente per uno strato, potete iniziare con il secondo piano.
Aggiungete un mix di acqua-olio-succo di limone cosi’ da coprire il contenuto della pentola.
Il negoziante ha suggerito che il livello del liquido inserito debba essere circa un dito e mezzo sopra l’involtino.
Coprite con un piatto al contrario.
Chiudete la pentola e fate cuocere bassissimo!
La tempistica? Il liquido dovrebbe assorbire.
Sfortunatamente da me niente e’ stato assorbito, dopo piu’ di un’ora ho assaggiato ed ho giudicato cotto (il riso).
Purtroppo la foglia era comunque coriacea, ma ho preferito non insistere per non creare una “pappa”.
Li abbiamo mangiati tiepidi, accompagnati da una salsina di yoghurt, condita con sale, pepe, un goccio di olio ed abbondante menta tagliuzzata.
Note Personali
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- Da tanto tempo non vedevo un riso cosi’ poco “bianco”. Le impurita’ si notano perfettamente in questo riso.
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- Ho notato che alcuni hanno cotto la cipolla, carne e riso. Altri no.
Ho deciso di cuocere solamente un pochino la cipolla, giusto per ammorbidirla in seguito.
Il riso non l’ho aggiunto a caldo, dato che avrebbe dovuto cuocere per tanto tempo in padella. - Non siate restii con le spezie, soprattutto con le erbe aromatiche come il prezzemolo e la menta (fresca). Personalmente ne avevo aggiunte proprio una punta, ma mi sono ricreduta, cosi’ che ho abbondato.
La menta si abbina benissimo a questo composto, donandogli un aroma delizioso che si sprigiona durante la cottura. - Meglio usare delle foglie di vite “bio”. La dimensione ottimale dovrebbe essere di circa un palmo di mano.
- Ho notato che alcuni hanno cotto la cipolla, carne e riso. Altri no.
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Afiyet olsun
Un po’ qua … und ein bisschen dort