Polpette di tacchino (al forno)

L’idea di preparare queste polpette di tacchino mi e’ arrivata dopo aver acquistato la carne, una volta giunta a casa.

Mentre la stavo deponendo in frigo, mi sono resa conto della tristezza assoluta che avevano queste fettine… tanto da dovergli dare uno “sprint” aggiuntivo.

Sicuramente la cottura in forno mi ha aiutata con la loro leggerezza. Sicuramente e’ fattibile anche la cottura in friggitrice ad aria (non ho provato al momento, non saprei per le tempistiche) ma, avendo preparato 2 pirofile, ho fatto prima ad infornare in una sola volta.

Polpette di tacchino

Sicuramente anche voi farete cosa gradita ai piu’ piccoli… ma anche ai grandi!
Peccato che non le prepari piu’ spesso. Ma ho tante altre preparazioni che mi aspettano

IngredientiPolpette di tacchino

500 gr di carne macinata di tacchino
120 gr di mortadella 
2 uovo medio
4 cucchiai di grana
sale
pepe
olio
foglie di alloro

Procedimento

In una ciotola inserite la carne macinata, la mortadella triturata con un minipimer, l’uovo, il grana, il sale ed una macinata di pepe fresco.

Impastate fino ad ottenere un composto omogeneo, per facilitarvi nell’operazione vi suggerisco di utilizzare le mani, cosi’ da amalgamare perfettamente il tutto.

Polpette di tacchino al forno

Coprite una pirofila con un foglio di carta forno, aggiungete 1 cucchiaio d’olio e qualche foglia di alloro.

Create delle piccole polpette con 2 cucchiai (oppure continuate con le vostre mani, meglio se leggermente unte) e disponetele nella pirofila.

Polpette di tacchino al forno

Inserite qualche altra foglia di alloro e un filo d’olio sulle polpettine.

Polpette di tacchino al forno

Cuocete in forno ben caldo a 180° per circa 25′ – 30′ minuti

Polpette di tacchino al forno

Note Varie

  • Avendo acquistato delle fettine di petto di polle, le ho prima sminuzzate con il frullatore ad immersione.
  • E’ possibile sostituire la mortadella/bologna con del prosciutto cotto

Io le ho accompagnate con delle verdurine miste.
E voi, con cosa le avreste mangiate?

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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