# 134 – Repubblica di Bielorussia. дранікі / Draniki

Belarus o la Bielorussia (in bielorusso: Белару́сь?, traslitterato: Bielarúś), ufficialmente Repubblica di Belarus, è uno Stato che si trova nell’Europa orientale.

Confina a ovest con Polonia e Lituania, a est con la Russia, a sud con l’Ucraina e a nord con la Lettonia; è uno Stato senza sbocco al mare con corsi d’acqua navigabili.

Da Internet: Mappa dell’Europa con le capitali

La Bielorussia è una repubblica presidenziale, l’attuale presidente è Aljaksandr Lukašėnka, che governa il paese dal 1994, con capitale Minsk.

Le lingue ufficiali sono il bielorusso e il russo dal 1995; sono presenti minoranze linguistiche, tra cui polacco e ucraino
È l’unico Paese in Europa nel quale è ancora in vigore la pena di morte.

L’idea originale per il pasto di oggi era quella di preparare lo stufato tradizionale della bielorussia, il  vereshchaka , preparato almeno dalla metà del XVIII secolo.

Quando Tobias ha scoperto che si trattava di uno stufato con salsiccia, si e’ dato da fare immediatamente per farmi cambiare idea sulla preparazione.
Cosi’ abbiamo optato per dei Draniki.

I draniki sono nati in Russia circa 200 anni fa, il primo documento risale al 1830.

È uno dei piatti salati bielorussi più famosi, ma li troviamo anche in Russia ed Ucraina.
Sono delle particolari frittelle (larghe circa 8-10 cm e spesse circa 1) a base di patate grattugiate e fritte in olio.
La ricetta base prevede patate, cipolle e sale; a seconda delle varianti, si possono aggiungere farina, uova, aglio, carote, funghi o pancetta.

I draniki vanno serviti caldi e accompagnati con la smetana (panna acida).

Spesso in Russia i draniki sono mangiati a colazione accompagnati del tè caldo, praticamente sono delle fritelle di patate.

Per questa volta non provvedo nessuna ricetta, avendoli acquistati gia’ preparati, ho dovuto pensare solo a riscaldarli ed ad accompagnarli.

Bielorussia. Draniki

Note Varie e Personali

  • I Draniki sono stati acquistati gia’ pronti, anche conosciuti in Germania come Kartoffelpuffer.
  • Le avevamo incontrate precedentemente anche in Lussemburgo, come Gromperekichelchen / frittelle di patate

 


Le tradizioni culinarie della Bielorussia affondano le radici nei tempi pagani, per poi consolidarsi durante l’esistenza del Granducato di Lituania. La parte principale delle ricette bielorusse furono inclusa nel libro “cuoco lituano” nel 1848, per poi essere ristampato in lingua bielorussa nel 2013.

La cucina bielorussa è formata principalmente di verdure, tuberi (soprattutto patate), carne (specialmente maiale) e pane. I cibi vengono solitamente cotti lentamente o in umido.
Tipicamente i bielorussi fanno una colazione leggera e due pasti abbondanti, con la cena che è il pasto più importante della giornata.
Frumento e pani di segale vengono consumati dai bielorussi, ma la segale è più abbondante in quanto le condizioni non permettono la coltivazione del grano.
Tradizionalmente per dimostrare ospitalità vengono offerti pane e sale quando si saluta un ospite o un visitatore.

Adam Mickiewich è il famoso poeta bielorusso-polacco e nella sua immortale poesia intitolata «Pan Tadeusz» ha cantato «Bigos» è il piatto nazionale di crauti in umido e pezzi di carne. A proposito, è considerato un piatto contadino perché la nobiltà ei magnati mangiavano cibi più esotici. Sulla tavola della famosa dinastia Radziwill c’erano arance, cannella, zenzero, chiodi di garofano. Hanno portato questi prodotti dai viaggi. Poiché la caccia era uno degli impieghi preferiti della nobiltà, tradizionalmente si mangiavano diversi tipi di cacciagione, in preparazione come stufato, bollito e persino cotto intero.

I piatti piu’ tradizionali di questa nazione possono essere considerati i seguenti

  • Draniki. Il piatto più popolare. La ricetta fu presa in prestito dalla cucina tedesca e descritta per la prima volta nel 1830. Di solito i draniki venivano serviti con altri piatti.
  • Vereshchaka. Come scrisse Yakub Kolas nelle sue poesie “Nuova terra” e “I lavoratori sudavano, volevano solo vereshchaka”. Il cuoco di corte del re di polacco-lituano di nome Vereshchak noto nella storia della cucina bielorussa come il creatore di un piatto interessante. Gli venne l’idea di stufare pezzi di salsiccia in salsa mista a grasso. Nel corso del tempo, Vereshchaka è apparsa nella razione delle persone rurali.
  • Botvinnik (zuppa di barbabietole) – Tradizionalmente questa zuppa a base di verdure di barbabietola.
  • Kopytki – altro piatto di patate. Questo piatto bielorusso ha preso il nome originale per la sua forma: le persone preparavano una massa di patate grattugiate, quindi ne formavano uno strato, dopo che era stata tagliata a pezzi come piccoli zoccoli. Kopytki viene servito insieme alla machanka.
  • Machanka – salsa dove dovrebbero essere immersi altri piatti, come i pancake o nel nostro caso è il kopytki.
  • Pyachysta – Al giorno d’oggi è raro, ma prima era molto diffuso. Spesso sulla tavola principesca appariva la Pyachysta, che veniva preparata in modo molto interessante. Il pollo condito o altro pollame veniva messo a bagno e poi seppellito per alcuni giorni nella sabbia. Dopo veniva farcito con trito di aringhe. A prima vista potrebbero sembrare un accozzaglia di ingredienti incompatibili, ma in realtà la carne pare essere molto delicata e gustosa.
  • Nalisniki – le frittelle bielorusse, servite con una varietà di ripieni diversi, come kulaga (budino) o ricotta.
  • Zuppa di birra – ingrediente principale è la birra. La storia di questo piatto risale ai secoli 16-18, quando la birra era una bevanda molto popolare in Bielorussia.
  • Krambambula – specie di forte bevanda alcolica con miele che consiste di alcol, miele e spezie. In tutti i nobili banchetti la Krambambula era presente sul tavolo.
  • Sbiten – bevanda analcolica bielorussa tradizionale con erbe.

Смачна есці
Smačna jesci

Un po’ qua … und ein bisschen dort

Print Friendly, PDF & Email

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *