# 131 – Federazione Russa. Prjazhenina

La Russia (in russo: Росси́я?, traslitterato: Rossija), ufficialmente Federazione Russa (in russo: Росси́йская Федера́ция?, traslitterato: Rossijskaja Federacija), è uno stato transcontinentale che si estende per un quarto in Europa e per tutto il resto in Asia ed è il più vasto Stato del mondo.

I 160 gruppi etnici russi parlano circa 100 lingue.
La lingua russa è l’unica lingua ufficiale di Stato, ma la Costituzione conferisce alle singole repubbliche il diritto di stabilire le proprie lingue ufficiali, oltre al russo.
Il russo appartiene alla famiglia delle lingue indo-europee e delle lingue slave orientali. I primi esempi di scritti in russo antico sono attestati a partire dal X secolo.
Il russo è la seconda lingua più usata su internet dopo l’inglese.

La Russia vanta la percentuale più alta di diplomati di livello superiore, rispetto a qualsiasi altro Stato del mondo. Il Paese offre un sistema gratuito di istruzione garantito, costituzionalmente, a tutti i cittadini,
La Costituzione russa garantisce il libero accesso all’assistenza sanitaria per tutti i cittadini.

Il piatto preparato oggi e’ il “prjazhenina“, ossia deliziose costine di maiale croccanti, accompagnate da bliny di farina (d’avena).

Il nome “prjazhenina” deriva da una parola della lingua slava ecclesiastica antica, “prjazhit”: “friggere” (in olio/strutto abbondante). In effetti, la frittura in una grande quantità di strutto è considerata piuttosto antiquata in cucina. Alcuni ricercatori sostengono che questo mezzo di cottura fosse comune nel XV secolo.

La ricetta trovata e seguita e’ la seguente

Ingredienti – “prjazhenina

700gr costine di maiale
500gr Salsiccia affumicata
50gr Pancetta o strutto
1 cucchiaio Farina
380ml acqua
1 Cipolla
2 spicchi Aglio
Sale
pepe nero
1 foglia di alloro

Procedimento

Tagliate la pancetta e fatela sciogliere in una padella profonda dal fondo spesso, o usate al suo posto dello strutto.


Separate le costine.

Cuocete le costine nello strutto fino a formare una crosta croccante. Quindi toglietele dalla padella.


Friggete le salsicce affumicate nello stesso grasso. Quindi rimuovete anche quelle.      

Tagliate la cipolla e l’aglio e soffriggeteli nella padella fino a quando non sono morbidi e dorati; quindi aggiungete un cucchiaio di farina.

Versate l’acqua e mescolate per evitare che la farina si attacchi. Stufate per 5 minuti.

Mettete le costine fritte e la salsiccia fritta nella salsa; unite la foglia di alloro, il sale, il pepe nero e infornate per un’ora a 180 ºC.

Sfornate, cospargete d’aglio fresco finemente tritato e lasciate riposare 10 minuti con il coperchio chiuso.

Federazione Russa. Prjazhenina

Servite la prjazhenina calda con i bliny di avena.
Le costine e le salsicce possono essere portate in tavola già con la salsa o questa può essere messa in una tazza separata.

Federazione Russa. Prjazhenina

Note Varie

  • La prjazhenina viene tradizionalmente offerta con bliny di farina d’avena, un altro must sulla tavola delle feste invernali ma i piatti vengono serviti separatamente.
  • Aglio ed erbe aromatiche fresche, come prezzemolo, aneto e scalogno verde, arricchiscono il gusto e la ricetta.

La gastronomia russa varia da regione a regione avendo subito le varie culture e tradizioni storiche che vanno dall’impero Russo, all’Unione Sovietica per arrivare alla Federazione Russa.
Base preminente dell’alimentazione, per gran parte della gente ed un tempo rappresentata dai contadini, e’ rappresentata da cereali e ortaggi e la preparazione di insalate, zuppe, polente, pane e prodotti affini.

Dice un detto popolare: “щи да каша — пища наша” (šči e kaša sono il nostro cibo / “zuppa di cavolo e porridge – il nostro cibo”).

Fanno parte delle pietanze tradizionali una molteplicità di zuppe, tra cui si ricordano gli šči, la botvin’ja, il rassol’nik e il boršč. Un altro primo piatto celebre sono i pel’meni, ravioli di farina di grano tenero

Tra i dessert si ricordano il kalač (un tipo di pane), il prjanik (sorta di pan pepato ripieno, tipico della città di Tula), i pirogi (torte salate con ripieno di carne, pesce, patate, ricotta o cavolo cappuccio), i bliny (crespelle dolci di carnevale), il kulič ( dolce pasquale), il medovik (a base di miele e latte condensato), i syrniki (frittelle a base di ricotta) e lo ptič’e moloko (torta al latte ricoperta di cioccolato). Famosi sono poi le composte (varen’e).

La chiesa ortodossa ha grandemente influenzato la cucina russa: poiché in più della metà dei giorni di un anno era prescritto il digiuno, per cui non si potevano consumare alcune categorie di alimenti. Per questo nella cucina tradizionale russa prevalgono pietanze con funghi, pesce, grano, ortaggi, frutti di bosco piuttosto che carne.
Molte piatti magri tradizionali hanno analogie nelle cucine di altri Paesi: crauti (cavoli fermentati), cetrioli in salamoia, funghi porcini secchi.

Приятного аппетита
Priyatnogo appetita

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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