Zuppa Parmentier – in Pentola a pressione

Ed eccomi nuovamente qui, con rimasugli in frigorifero da dover terminare.
Per questo motivo, ho deciso di preparare la zuppa Parmentier (o crema / potage Parmentier), naturalmente in pentola a pressione.

Il nome di questo piatto, semplice e vellutato, è legato ad Antoine Parmentier: farmacista e agronomo francese della seconda metà del settecento, divenne famoso per aver effettuato importanti studi sulla patata durante la sua detenzione in Germania, in un carcere prussiano.

Fino ad allora le patate erano considerate un alimento nocivo, altamente tossico, adatto solo a sfamare i maiali.

Antoine Parmentier scoprì le eccezionali proprietà di questo tubero e divulgò tutti gli impieghi della patata in cucina.

Tra gli aneddoti riguardanti Antoine Parmentier, che fu il promotore di questo alimento, ve n’è uno dove per destare l’interesse della massa verso questo tubero fece sorvegliare dalle guardie armate i terreni dove le coltivava.
Questa anomalia bastò per attirare l’attenzione ed aumentare l’interesse del popolo francese che iniziò a pensare che le patate fosse un bene di grande valore tanto da organizzare delle retate notturne per rubarle.

Fu così che Parmentier invertì la tendenza e le patate si diffusero prima in tutta la capitale, Parigi, poi in tutto il resto della Francia.

Ingredienti – 4-5 persone per la Zuppa/Crema/Potage Parmentier

2 porri - la parte bianca
750gr di patate
50gr di burro (o margarina)
1 litro di acqua (calda)
2 cubetti di dado
125ml di latte

Per accompagnare
crostini di pane
parmigiano grattugiato

Procedimento

Lavate, mondate ed affettate i porri.


Fateli imbiondire leggermente con 25gr di burro nella pentola a pressione.
Unite le patate tagliate a spicchi, l’acqua, il latte ed i dadi.


Chiudete la pentola, all’inizio del sibilo abbassate la fiamma e calcolate 10 minuti di cottura.
Fate sfiatare e passate tutto al passaverdura (o mixer ad immersione) poi rimettete la pentola con il passato sul fuoco per pochi minuti a scaldare, nella pentola scoperta.


Mescolatevi il rimanente burro e servite il passato con i crostini e con parmigiano grattugiato.

Zuppa Parmentier

Note Personali

  • Come dado ho preferito usare quello di pollo, per dare un maggior sapore alla zuppa
  • Al posto dei crostini ho preferito delle baguette
  • Il formaggio da noi utilizzato non era grattugiato, bensi’ a scaglie, come si nota dalla foto.
  • Se volete prepararla piu’ “ghiotta”, potete sostiuite il latte con la panna, da inserire DOPO la cottura e dopo aver frullato la verdura.

Oltre a Antoine Parmentier la zuppa parmentier deve il suo successo alla famosa chef Julia Child, autrice di molti libri di cucina, che contribuì alla diffusione, anche oltreoceano, delle ricette di Parmentier e soprattutto di questa zuppa a base di patate e porri.

Questa deliziosa vellutata “potage parmentier” ha la caratteristica di poter essere preparata in pochissimo tempo.

Cosa indugiate, allora?
Mettetevi ai fornelli e provatela.
Poi fatemi sapere i vostri commenti!

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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