# 58 – Repubblica del Senegal. Thiebou djeun al riso grasso (Riso al pesce)

Il Senegal (/seneˈɡal/ o /ˈsɛneɡal/), ufficialmente Repubblica del Senegal (République du Sénégal, ʁepyblik dy seneɡal, in wolof Réewum Senegaal) è uno Stato dell’Africa occidentale, con capitale Dakar.

La popolazione senegalese è costituita da diversi gruppi etnici, predominante quello dei wolof, che costituisce circa il 43% della popolazione.
La lingua costituisce una sorta di lingua franca nazionale insieme al francese.

Il popolamento del territorio senegalese è antico, con tracce risalenti al Paleolitico.

la lingua ufficiale del Senegal è il francese, a cui si affiancano 6 lingue nazionali:

  • lingua diola
  • lingua mandinga
  • lingua poulard
  • lingua serere
  • lingua soninké

Il wolof è collegato alla lingua pula (Pulaar), che è anch’essa parlata da una gran parte della popolazione.

La pesca condotta in maniera massiccia, il disboscamento e l’erosione della costa sono i principali problemi ambientali che il paese si trova a fronteggiare. L’erosione della costa è causata soprattutto dall’asportazione illegale della sabbia.

Cosi’, essendo una nazione affacciata sul mare, ho deciso di provare a preparare un piatto (unico) a base di pesce.

La ricetta del Thiebou Djeun (Thieboudienne) lo trovata nel solito libro di cucina africana, “So kocht Afrika” di Dorah Sitole.

La freschezza degli alimenti e l’autenticità dei sapori originali come nel caso della Thiéboudienne, (o CEEBU JEN in wolof), una pietanza senegalese originaria di Saint-Louis risalente al XIX secolo.

Ingredienti per 4-6 persone di Thiebou Dieun al riso grasso

1 kg circa di pesce di mare
1 cipolla affettata
1 spicchio d'aglio tagliato
2 cucchiai di prezzemolo sminuzzato
2 chili tagliati
4 cucchiai di olio
4 pomodori tagliati e privati dei semi
125gr di passata di pomodoro
1/2 cavolo tagliato a pezzi
4 carote spellate e tagliate per il lungo
2 piccole melanzane tagliate in quarti
1 litro di acqua
sale e pepe a gusto
350gr di riso

Procedimento

Incidete il pesce da entrambi i lati (dopo averlo lavato).


Con un mixer triturate la cipolla, l’aglio, il prezzemolo ed il chili.


Con questo composto riempite il pesce e lasciatelo insaporire per almeno un’ora.

 

Tagliate il pesce a grossi pezzi e cuocetelo in una padella con dell’olio.

Inserite i pomodori, la passata e le altre verdure in una pentola con l’acqua (ho messo tutto in pentola a pressione) e cuocete fino a che non diventeranno soffici (mi sono bastati 4 minuti scarsi dal sibilo).

Unite il pesce alle verdure, e fate insaporire per una decina di minuti.

A questo punto rimuovete il pesce e le verdure, mettendole in un posto e mantenendole al caldo (come nel forno).
Aggiungete il riso e l’acqua necessaria per far cuocere il riso stesso (io sempre nella pentola a pressione. Ho usato del basmati e mi sono voluti circa 8 minuti dal fischio).

Repubblica del Senegal. Thiebou djeun al riso grasso (Riso al pesce)

Quando il riso sara’ pronto, servitelo caldo insieme al pesce ed alle verdure.

Repubblica del Senegal. Thiebou djeun al riso grasso (Riso al pesce)

Note Personali

  • Come pesce ho acquistato 2 orate, da circa 700gr in totale
  • Ho evitato di inserire il cavolo per 3 ragioni: 1 non l’ho trovato, 2 non piace, 3 mi sarebbe rimasto in frigo per taaaanto tempo, cosi’ lo ho omesso.
  • Non ho usato i pomodoti, ma ho inserito direttamente una passata con pezzi (250ml in totale)
  • Le melanzane sono state tagliate a cubetti
  • Ho preferito cuocere le verdure ed il riso direttamente nella pentola a pressione.

Per gli abitanti del Senegal i pasti rappresentano momenti importanti di condivisione, solidarietà e incontro, tant’è che è abitudine mangiare tutti insieme, seduti su un tappeto intorno allo stesso vassoio.
Non vengono usate le posate, ma si mangia con la mano destra, raccogliendo con le dita un po’ di riso, appallottolandolo fino a formare delle specie di polpette e portandolo in bocca. Tuttavia, quando ci sono ospiti europei viene solitamente offerto loro un cucchiaio.
Il riso (tiep), accompagnato da carne di bue, montone o pollo, nelle zone interne del paese, o da pesce, nelle zone costiere, costituisce il piatto tipico per eccellenza.
Il tiep nella versione a base di pesce viene chiamato tiebou-dienne, tiou au poulet se si abbina al pollo.

La cucina senegalese viene considerata una delle migliori di tutto il continente africano: ciò è dovuto, in particolare, alla varietà degli alimenti e alla ricca presenza di spezie.

La carne può essere cotta alla griglia o in padella con vari sughi, fatta affumicare o marinare con spezie e succo di limone. È usata soprattutto la carne di mucca, di agnello, di pecora o di pollo, mentre quella di maiale è rara, essendo il Senegal un paese per il 92% musulmano; con il miglioramento delle condizioni di vita è andato aumentando anche il consumo di carne di bue.

Il frutto più diffuso in Senegal, oltre alla banana, è il mango, ricco di fibre, vitamina C e carotenoidi. Può essere consumato fresco, secco o come succo di frutta e viene solitamente consumato a fine pasti.
Altri frutti tropicali diffusi sono la papaya, servita fresca o come frutta secca con funzione proteolitica, la guaiava, servita anch’essa fresca o usata per succhi, la noce di cocco, consumata fresca o secca, il mad, un frutto con grossi semi giallo-aranciati avvolti da una polpa agrodolce che può essere consumato sia dolce aggiungendoci un po’ di zucchero, sia salato.

In Senegal sono abbondanti anche i pompelmi, soprattutto quelli rosa, e le arance, molto dolci ma con poco succo.

Profitez de votre repas

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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