Genova: cosa vedere (e provare!)

Dopo esserci appropriati della nostra stanza “Lime” del AlCentro di Genova, dopo aver cambiato le scarpe con qualche cosa di MOLTO piu’ comodo in previsione di una lunga passeggiata, e dopo esserci rinfrescati giusto un attimo, abbiamo seguito i consigli di Andrea e ci siamo diretti verso il Mare, seguendo un itinerario a piedi (noi) e con il roller (Tobias).

Non e’ stato semplice farlo sotto il sole cocente, soprattutto considerando che noi non siamo cosi’ tanto abituati ad avere queste temperature , ma il nostro impegno e’ stato al massimo!

Da Via Canevari ci siamo diretti verso la stazione di Genova Brignole e, da qui, in Via San Vincenzo.
Abbiamo percorso Via XX Settembre, la strada dello Shopping: famosa per i suoi negozi ed i bar eleganti.

Genova
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Genova -il colore “bianco e nero”, sotto i portici, e’ da attribuirsi alla passata nobilta’ genovese

Genova
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Genova

Siamo poi arrivati a Piazza De Ferrari, il vero centro di Genova, il suo cuore pulsante.
Nel mezzo c’e’ una fontana rotonda e di bronzo, circondata da Palazzo antichi ora sedi di rinomate compagnie.
Qui troviamo anche il Palazzo Ducale ed il Teatro Carlo Felice (ristrutturato completamente nel Dopoguerra)

Genova: Piazza de Ferrari – Fontana circolare e, sul retro, il Palazzo Ducale
Genova: Piazza de Ferrari – Fontana
Genova: Piazza de Ferrari -un po’ di rinfresco!
Genova: Piazza de Ferrari

Essendo stati praticamente a digiuno dalla mattina (considerando la partenza da Milano!), ci siamo guardati intorno alla ricerca di un posto dove metter un boccone sotto i denti.
Molti locali erano chiusi (essendo domenica) altri decidamente molto tristi e bui e non promettevano nulla di buono.
In effetti ero scettica prima di entrare nel “Bar Focacceria La Superba“, pensando alla pettinata che avremmo ricevuto.
Ma mi sono ricreduta, il prezzo e’ in base alla quantita’ acquistata del boccone.
Nella foto lo si vede bene, ed e’ VERAMENTE grosso, ma ne e’ valsa la pena (per noi focaccia ripiena).

Genova: Bar Focacceria – La Superba
Genova: Bar Focacceria – La Superba

Dopo un po’ di riposo all’ombra, abbiamo proseguito verso la Casa di Cristoforo Colombo.
Non mi aspettavo molto, ma quella che si vede e’ _tutto_ qui, nella foto.
Fortuna che  un venditore ambulante ce l’ha indicata, altrimenti saremmo andati verso le mura a girare a vuoto.

Genova: casa di Cristoforo Colombo – solo questa!

Abbiamo poi proseguito verso Via San Lorenzo

La Cattedrale di San Lorenzo, in marmo bianco e nero (sempre ricordando i colori della nobilita’ genovese) con dei grossi leoni alla sua entrata.

La Cattedrale fu costruita tra il 1100 e la fine del 1300.

Durante la Seconda Guerra Mondiale fu bombardata dalla flotta inglese.
A destra di una delle porte di accesso si puo’ notare un cagnolino nel marmo, noi non siamo riusciti a vederlo ma quasta e’ una leggenda

Genova – Cattedrale di San Lorenzo
Genova – Cattedrale di San Lorenzo

E da li’ verso il Porto Antico.
Quest’area fa parte del Porto di Genova, ora quartiere abitativo.
Nel 1992 hanno fatto l’EXPO, ed il quartiere e’ stato completamente restaurato, seguendo i piani dell’architetto Renzo Piano.

Qui abbiamo trovato un’esibizione sportiva: un sacco di persone che saltellavano ovunque in  modo atletico, stand a disposizione del pubblico per rispondere ai diversi quesiti, sempre in relazione allo sport.

Al solo pensiero i miei poveri piedi martellavano ancora di piu’ di dolore!

Carino e tipico(?) il piccolo shop di Pesto, con tanto di cartello illustrato per la sua preparazione.

Pesto Shop – esiste anche un’insegna che spiega come prepararlo

Oltrepassato l’Acquario ci siamo diretti verso la fermata della metro “Darsena” (evitando la parallela “Via del Campo”) ed incrociando il Galeone prima

Genova: il Galeone
Genova: il Galeone
Genova: il Galeone

Alcune pasticcerie “tipiche locali” (scherzo!!)

Il “Miglio Zero”, praticamente un mercato del pesce a KM0 (chiuso vista l’ora)

e da lontano abbiamo intravisto il sommergibile, cosi’ ci siamo avvicinati in quella direzione.

Sul tratto di strada un francese mi ha anche dato un sacchetto di ciliege che ha offerto prima di, eventualmente, buttare.
L’ho accettato, anche con l’idea di fare altrettanto, dopo averne mangiate un poco.

Cavolo, l’ho offerto a diverse famiglie (con prole) ma tutti hanno rifiutato: sono cosi’ ricchi? sono cosi’ sciettici? sono cosi’ dubbiosi?

Non so, sta di fatto che l’ho messo nel cestino della spazzatura (incontrando DOPO una persona bisognosa alla quale avrei potuto proporre l’offerta)

Genova: il Sommergibile

E qui, finalmente, il sommergibile

Genova: il Sommergibile

Di fronte al Sommergibile c’e’ anche un Museo (del cinema, se non sbaglio)…

Di ritorno verso il Porto Antico, per attraversare la strada verso Via Cairoli e cercando la gelateria “Profumo di Rosa”, consigliata da Andrea.

gelateria “Profumo di Rosa”

Un gelato ci stava veramente bene, visto l’orario, la stanchezza ed il fatto che eravamo in vacanza.

All’interno della gelateria “Profumo di Rosa” ho trovato una piccola sedia.
Il piccolo trespolo all’interno del negozio (cosi’ da lasciare penzolare i piedi per poco tempo) ha fatto il suo dovere!

La proprietaria, Rosa appunto, ci ha fatto testare diversi gusti:  quello zafferano, mimosa e rosa sono stati decretati tra i migliori, almeno per noi.

Non contenti della passeggiata fatta fino a questo momento, ci siamo spostati nuovamente dirigendoci verso il Palazzo Rosso.

Questa via e’ importante per almeno 11 palazzi, ora sedi soprattutto di banche e del comune di Genova, dove si possono vedere affreschi e decorazioni fantastiche.

Si trovano tutti in via Garibaldi, strada chiusa al traffico e definita Patrimonio dell’Umanita’ dell’UNESCO.
Giusto per cultura personale, il viale e’ lungo 250mt e largo 7,5.

Genova: Via Garibaldi
Genova: Via Garibaldi
Genova: Via Garibaldi
Genova: Via Garibaldi – Il Comune di Genova
Genova: Via Garibaldi – un caruggio
Genova: Via Garibaldi
Genova: Via Garibaldi
Genova: Via Garibaldi
Genova: Via Garibaldi – Sede della D.Bank

Da Via Garibaldi verso Piazza Portello, per prendere l’ascensore per la “spianata Castelletto”.
Ci siamo trovati su di una terrazza con una meravigliosa visuale dei tetti e del mare genovese.

Genova: ascensore per “Spianata Castelletto”

Siamo ridiscesi e, completamente morti, abbiamo deciso di ritornare sui nostri passi, cercando la strada per casa.
Intravista la Statua di Garibaldi, ripassando per Piazza De Ferrari
Essendo morto di vecchiaia, tutte le zampe del cavallo poggiano a terra.Per chi non lo sapesse, le statue equestri hanno un loro significato, e dipendono dalla posizione delle zampe del cavallo…

Genova: statua di Garibaldi.

Nuovamente sotto i portici di Via San Vincenzo prima di trascinarmi nella stanza

Oramai andavo avanti a forza di inerzia, una faticaccia immane, come dimostrato anche dal mio contapassi (mancano ancora quelli per andare a cena … e tornare!)

Considerando che siamo stati anche in macchina.. non male!

Conclusione.

Non immaginavo che Genova potesse essere cosi’ bella, tutta da scoprire.
Abbiamo avuto la possibilita’ di vedere buona parte della citta’, giusto per iniziare.
Sicuramente i caruggi (‘caratteristici e stretti portici e vicoli ombrosi di molte citta’ e paeselli della riviera ligure’)  avrebbero offerto visuali e punti di vista diversi ma non ce l’abbiamo fatta per questo giro.
E lo stesso ‘via del Campo’ e tanto altro ancora!

Un altro giro da un giorno e’ quello completo

Chiedo ai miei amici genovesi di verificare le foto, le vie e se hanno modifiche e/o aggiunte, di farmelo sapere.

Grazie

Informazioni:

Bar Focacceria La Superba
Via Lorenzo Dufour, 10
16152 Genova

Gelateria Profumo di Rosa
Via Cairoli 13A/R
16124, Genova, Italia

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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